domenica 30 novembre 2008
venerdì 21 novembre 2008
Questo è il nostro Romanista
"Con Alberto, con cui ho un rapporto quotidiano, non ho mai parlato di cessione. La Societa', cosi' come avviene normalmente, lavora per trovare la soluzione a tutte le problematiche. Ritengo estremamente offensivo per la mia persona, sia come uomo che come professionista, attribuirmi dichiarazioni che non ho mai rilasciato e che quindi sono prive di ogni fondamento". E' questa la precisazione di Bruno Conti, responsabile tecnico della Roma, in riferimento a quanto apparso oggi su un quotidiano sportivo locale (Il Romanista n.d.r.) relativamente ad Alberto Aquilani. "Pertanto, considerando la gravita' del fatto - e non e' la prima volta - pur rispettando il lavoro del giornalista ed il diritto di cronaca, ci troviamo costretti (sia io che i rappresentanti del settore di cui sono responsabile) -aggiunge Conti in una nota- ad escludere ogni tipo di rapporto con il suddetto quotidiano, in considerazione della palese volontarieta' nel diffondere notizie false e fuorvianti al solo fine di destabilizzare l'ambiente".
fonte marione.net
Bruno conti, bandiera della nostra romanità ma soprattutto della correttezza e della lealtà.
fonte marione.net
Bruno conti, bandiera della nostra romanità ma soprattutto della correttezza e della lealtà.
venerdì 7 novembre 2008
martedì 28 ottobre 2008
Wind Main Sponsor
L'A.S. Roma e Wind Telecomunicazioni rendono noto l'avvenuto esercizio da parte di Wind del diritto di opzione concesso nell'ambito degli accordi raggiunti il 1° agosto 2007, in base ai quali Wind ha assunto la qualifica di Main Sponsor della A.S. Roma per tutte le competizioni, a decorrere dal 1° luglio 2007 fino al 30 giugno 2009. E' quanto si legge in una nota congiunta. A seguito dell'avvenuto esercizio del diritto di opzione, il contratto di sponsorizzazione in essere, si sottolinea, ''si estendera' alla stagione sportiva 2009-2010, con il riconoscimento in favore di As Roma di corrispettivo fisso di 7 milioni di euro, oltre Iva, nonche' di un corrispettivo variabile, determinato in funzione del raggiungimento di predeterminati risultati sportivi nelle competizioni nazionali e internazionali''. In tale ambito, As Roma ha concesso a Wind un'opzione per prolungare la sponsorizzazione di un'ulteriore stagione sportiva e, quindi, per la 2010/2011, alle medesime condizioni economiche e finanziarie previste per la stagione sportiva 2009/2010.
[ News A.S.Roma 28 Ottobre ]
[ News A.S.Roma 28 Ottobre ]
sabato 4 ottobre 2008
Anno 3001. ROMA secondo NIKE
Corre l’anno 3001, Roma è una città divisa. Un terremoto ha aperto una enorme crepa nel suolo squarciando in due la città. È il caos più totale. La crepa è venerata come una divinità, mentre il Nuovo romano impero è salito al potere ed ha diviso la popolazione in due su base economica. L’unica possibilità di riscatto dei reietti sembra “la coppa”, il torneo di calcio che Tiberio ha intenzione di vincere... per salvare il futuro di Roma.
Il video nasce da una campagna pubblicitaria Nike del 2001 lanciata in Italia ed in particolare nella nostra regione. La campagna, legata all’organizzazione di un torneo di calcio a 5 tenuto a Roma, è stata supportata dai tradizionali mezzi di comunicazione: quotidiani, cartellonistica, radio e televisione. Ma c’è di più. Grazie al lavoro del talento croato Danijel Zezelj, che ne ha curato la parte grafica, quello che poteva essere il solito spot televisivo si è trasformato in un affresco animato ed ha preso fisicamente forma anche in uno splendido fumetto presentato in allegato al quotidiano LaRepubblica.
Partendo da uno spunto semplice e funzionale alla campagna promozionale, Zezelj sviluppa la storia in maniera sorprendente. La narrazione per immagini è di grande efficacia ed emoziona al primo sguardo. Le didascalie, secche e decise, sono sempre azzeccate e si sposano alla perfezione con la drammaticità e la tensione di cui è intrisa ogni tavola.
L’intera vicenda, poi, può essere benissimo letta come una metafora della nostra vita di tutti i giorni contro l’emarginazione, il razzismo e la violenza imperanti nello sport come nel quotidiano. Inoltre, si intuisce che nel mirino di Zezelj ci siano anche l'ingegneria genetica e la globalizzazione (si proprio in un fumetto Nike, strano ma vero!).
Oggi tale video, visto, scaricato, embeddato, può esser considerato un esempio di marketing virale a tutti gli effetti con una particolarità in più: la diffusione ancora prorompente a distanza di 7 anni.
Complimenti alla Nike ma soprattutto a Zezelj.
Il video nasce da una campagna pubblicitaria Nike del 2001 lanciata in Italia ed in particolare nella nostra regione. La campagna, legata all’organizzazione di un torneo di calcio a 5 tenuto a Roma, è stata supportata dai tradizionali mezzi di comunicazione: quotidiani, cartellonistica, radio e televisione. Ma c’è di più. Grazie al lavoro del talento croato Danijel Zezelj, che ne ha curato la parte grafica, quello che poteva essere il solito spot televisivo si è trasformato in un affresco animato ed ha preso fisicamente forma anche in uno splendido fumetto presentato in allegato al quotidiano LaRepubblica.
Partendo da uno spunto semplice e funzionale alla campagna promozionale, Zezelj sviluppa la storia in maniera sorprendente. La narrazione per immagini è di grande efficacia ed emoziona al primo sguardo. Le didascalie, secche e decise, sono sempre azzeccate e si sposano alla perfezione con la drammaticità e la tensione di cui è intrisa ogni tavola.
L’intera vicenda, poi, può essere benissimo letta come una metafora della nostra vita di tutti i giorni contro l’emarginazione, il razzismo e la violenza imperanti nello sport come nel quotidiano. Inoltre, si intuisce che nel mirino di Zezelj ci siano anche l'ingegneria genetica e la globalizzazione (si proprio in un fumetto Nike, strano ma vero!).
Oggi tale video, visto, scaricato, embeddato, può esser considerato un esempio di marketing virale a tutti gli effetti con una particolarità in più: la diffusione ancora prorompente a distanza di 7 anni.
Complimenti alla Nike ma soprattutto a Zezelj.
lunedì 29 settembre 2008
Grillo torna sulla Saras
Beppe Grillo torna sull’argomento, da lui per prima denunciato all’opinione pubblica, dopo l’articolo di Repubblica del 23 settembre sulla questione Moratti-Saras:
Che Saràs, Saràs...
Scrivevo di emmemmme Massimo Moratti nel blog il 23 aprile 2007, diciassette mesi fa:
“Ogni tanto il fratello maggiore Gianmarco gli chiede di mettere una firma sui collocamenti. La gente si fida di lui, del suo aspetto da Bugs Bunny buono. E così è stato anche per il debutto di Saras in Borsa. I Moratti hanno incassato 1,7 miliardi di euro, ne avevano bisogno per rinforzare la squadra. Il titolo fu quotato a 6 euro in un momento di crollo del settore energetico. Chi lo comprò perse il 12% in un solo giorno. Riassunto: qualcuno decide che il prezzo di 6 euro è giusto, i risparmiatori ci credono, comprano, perdono. I Moratti e le banche ci guadagnano e la procura indaga. La Consob dov’era? Cardia illuminaci.”
Emmeemme farfugliò di querele contro di me di cui non ho avuto notizia. Quelle che ho comunque mi bastano.
Diciassette mesi dopo il post “Senza rubare”, il 23 settembre 2008, il consulente tecnico della Procura di Milano ha descritto l’operazione Saras in 400 pagine.
Il consulente, come riportato da Repubblica: “ha ipotizzato che l’incasso della quotazione sia servito soprattutto a un ramo della famiglia, quello di Massimo Moratti, per far fronte ai debiti dell’Inter. Con un contestuale danno per il mercato di 770 milioni di euro”.
In sostanza le azioni sono state quotate a un prezzo molto superiore al loro valore. I Moratti e le banche hanno incassato. Chi ha comprato ha perso 770 milioni di euro.
Le banche hanno offerto un aiuto prezioso per la collocazione dei titoli. Le email sequestrate dalla magistratura:
- “E’ vitale che davanti al prezzo ci sia un 6”, Federico Imbert, Jp Morgan
- “Devi essere al corrente del fatto che abbiamo ottenuto 1,6 miliardi di euro, cioè da entrambi i fratelli, ma uno dei due deve ripagare 500 milioni di debiti, così quella parte non la vedremo per lungo tempo” Emilio Saracco, Jp Morgan
- “Parlato a lungo con Miccichè di Intesa. E’ contento del lavoro fatto insieme su Saras e Intercos. E’ personalmente a disposizione per stimolare forza vendita specialmente su Saras. Chiede di informarlo se vediamo problemi o sgranature. Tiene ovviamente molto al successo data l’esposizione sua e di Passera con i Moratti. E’ stato da lui Galeazzo Pecori Girali di Morgan Stanley consigliando di non esagerare sul prezzo. Lui crede che lo faccia per invidia nei nostri confronti” Federico Imbert, Jp Morgan.
Che Saràs, Saràs …:
- Moratti, incasso 1,6 miliardi di euro
- Jp Morgan, incasso 26,7 milioni di euro
- Banca Caboto, incasso 18 milioni di euro
- Morgan Stanley, incasso 20,9 milioni di euro
- Azionisti, perdita 770 milioni di euro.
...dal blog di Beppe Grillo
Che Saràs, Saràs...
Scrivevo di emmemmme Massimo Moratti nel blog il 23 aprile 2007, diciassette mesi fa:
“Ogni tanto il fratello maggiore Gianmarco gli chiede di mettere una firma sui collocamenti. La gente si fida di lui, del suo aspetto da Bugs Bunny buono. E così è stato anche per il debutto di Saras in Borsa. I Moratti hanno incassato 1,7 miliardi di euro, ne avevano bisogno per rinforzare la squadra. Il titolo fu quotato a 6 euro in un momento di crollo del settore energetico. Chi lo comprò perse il 12% in un solo giorno. Riassunto: qualcuno decide che il prezzo di 6 euro è giusto, i risparmiatori ci credono, comprano, perdono. I Moratti e le banche ci guadagnano e la procura indaga. La Consob dov’era? Cardia illuminaci.”
Emmeemme farfugliò di querele contro di me di cui non ho avuto notizia. Quelle che ho comunque mi bastano.
Diciassette mesi dopo il post “Senza rubare”, il 23 settembre 2008, il consulente tecnico della Procura di Milano ha descritto l’operazione Saras in 400 pagine.
Il consulente, come riportato da Repubblica: “ha ipotizzato che l’incasso della quotazione sia servito soprattutto a un ramo della famiglia, quello di Massimo Moratti, per far fronte ai debiti dell’Inter. Con un contestuale danno per il mercato di 770 milioni di euro”.
In sostanza le azioni sono state quotate a un prezzo molto superiore al loro valore. I Moratti e le banche hanno incassato. Chi ha comprato ha perso 770 milioni di euro.
Le banche hanno offerto un aiuto prezioso per la collocazione dei titoli. Le email sequestrate dalla magistratura:
- “E’ vitale che davanti al prezzo ci sia un 6”, Federico Imbert, Jp Morgan
- “Devi essere al corrente del fatto che abbiamo ottenuto 1,6 miliardi di euro, cioè da entrambi i fratelli, ma uno dei due deve ripagare 500 milioni di debiti, così quella parte non la vedremo per lungo tempo” Emilio Saracco, Jp Morgan
- “Parlato a lungo con Miccichè di Intesa. E’ contento del lavoro fatto insieme su Saras e Intercos. E’ personalmente a disposizione per stimolare forza vendita specialmente su Saras. Chiede di informarlo se vediamo problemi o sgranature. Tiene ovviamente molto al successo data l’esposizione sua e di Passera con i Moratti. E’ stato da lui Galeazzo Pecori Girali di Morgan Stanley consigliando di non esagerare sul prezzo. Lui crede che lo faccia per invidia nei nostri confronti” Federico Imbert, Jp Morgan.
Che Saràs, Saràs …:
- Moratti, incasso 1,6 miliardi di euro
- Jp Morgan, incasso 26,7 milioni di euro
- Banca Caboto, incasso 18 milioni di euro
- Morgan Stanley, incasso 20,9 milioni di euro
- Azionisti, perdita 770 milioni di euro.
...dal blog di Beppe Grillo
giovedì 25 settembre 2008
Facciamoci sentire!
Talk about asr sposa l’iniziativa di Marione.net:
"Vergogna a Genova. La terna arbitrale ci fa perdere la partita.
La Segreteria Generale della Lega Calcio cura il regolare svolgimento dei Campionati di Serie A e B, della Coppa Italia e della Supercoppa di Lega, questo è il loro indirizzo mail:
segregen@lega-calcio.it
Non inviate insulti, fareste il loro gioco, ma una parola sola: Vergognatevi."
"Vergogna a Genova. La terna arbitrale ci fa perdere la partita.
La Segreteria Generale della Lega Calcio cura il regolare svolgimento dei Campionati di Serie A e B, della Coppa Italia e della Supercoppa di Lega, questo è il loro indirizzo mail:
segregen@lega-calcio.it
Non inviate insulti, fareste il loro gioco, ma una parola sola: Vergognatevi."
martedì 23 settembre 2008
Repubblica: falso in bilancio Saras. 500 milioni per coprire il debito di Moratti
Tempi di rivalsa e di soddisfazioni per Talk about asr. Dopo il post del 12 settembre sono contento e fiero di scrivere anche questo.
Quel che sostenevo in Conoscere l'avversario... a volte gratifica anche se si arriva secondi, soprattutto in merito alla Saras a Moratti all’Inter e mentre si era in piena lotta per il titolo di Campione d’Italia 2007/08, non era solo frutto di una mia farneticante fantasia. Che poteva esser un post folle lo si poteva pensare visto che nessun organo di stampa rilevante ne parlava e, figuriamoci se uno poteva dar retta al primo blogger di turno. Blogger, parola invisa ai più.
Oggi, 23 settembre, nelle pagine de la Repubblica esce un articolo in cui si legge che il consulente tecnico della procura di Milano ipotizza che l’incasso della quotazione 'gonfiata' di Saras sia servito soprattutto per far fronte ai debiti dell’Inter. Con un contestuale danno per il mercato di 770 milioni.
Riprendo da Dagospia i passaggi salienti del pezzo pubblicato a firma di Walter Galbiati per la Repubblica:
Quel titolo valeva tra 4 e 5 euro per azione. Invece le banche e la famiglia Moratti lo hanno piazzato sul mercato a 6 euro. E per farlo, secondo la ricostruzione del consulente tecnico della procura di Milano, Marco Honegger, non avrebbero pubblicato alcuni dati rilevanti nel prospetto informativo. Che la quotazione di Saras, la società di raffinazione di Sarroch, non fosse stato un grande affare per il mercato, lo si era capito fin da subito, quando il giorno successivo alla quotazione, avvenuta il 18 maggio 2006, il titolo aveva perso oltre il 10 per cento del suo valore. Il consulente tecnico ha ricostruito in un documento di oltre 400 pagine i motivi di quella debacle. E ha ipotizzato che l´incasso della quotazione sia servito soprattutto a un ramo della famiglia, quello di Massimo Moratti, per far fronte ai debiti dell’Inter. Con un contestuale danno per il mercato di 770 milioni.
Tutti, gli analisti, i banchieri e gli investitori istituzionali avevano capito, durante le varie tappe che hanno portato la Saras in Borsa, che quella valorizzazione era troppo elevata, eppure nessuno ha fatto nulla per correggere il tiro. Un dato è emerso chiaramente dall’analisi di Honegger: l’utile di gruppo, il principale indicatore su cui calcolare il valore della società, era "gonfiato". «Si è potuto riscontrare che l’informativa da Prospetto - scrive il consulente - non aveva evidenziato l’esistenza di una considerevole componente di utili non ricorrente nei dati storici, dati unici su cui basarsi per la decisione di investimento (quantomeno per il pubblico indistinto)».
La mancanza si riferisce all’utile 2005, pari a 292,6 milioni di euro. Una cifra riportata tale e quale nel prospetto, senza avvisare i risparmiatori che il dato era "gonfiato" da utili derivanti dalle scorte di magazzino. Dalla documentazione sequestrata dalla Guardia di Finanza presso Jp Morgan, una delle banche advisor per la quotazione, invece, emerge chiaramente che nei report su Saras redatti prima della quotazione, gli analisti, compresi quelli di Morgan Stanley e Caboto di Banca Intesa (gli altri due advisor dei Moratti) prendono in considerazione gli utili depurati ("comparable") per calcolare il valore delle società di raffinazione.
A febbraio 2007, in un comunicato, la società svela che l’utile netto rettificato per il 2005 è di 230 milioni di euro. Con questi profitti, il valore per azione di Saras sarebbe stato tra i 4,1 e i 5,1 euro e non tra i 5,25 e i 6,5 euro, come indicato nel prospetto.
Un altro banchiere di Jp Morgan, Emilio R. Saracho (probabilmente del private banking) svela in una e-mail un ulteriore dettaglio: «Devi essere al corrente del fatto che abbiamo ottenuto 1,6 miliardi di euro, cioè da entrambi fratelli, ma uno dei due deve ripagare 500 milioni di debiti, e così quella parte non la vedremo per lungo tempo». Vai alla versione integrale...
È tempo di cambiare. Non si tratta più di un gioco e questo non è solo Calcio. Spero che stavolta almeno se ne cominci a parlare, spero che i principali media facciano il loro dovere e diano il giusto risalto alle notizie, senza condannare o giudicare a priori. È tempo di lavorare.
Quel che sostenevo in Conoscere l'avversario... a volte gratifica anche se si arriva secondi, soprattutto in merito alla Saras a Moratti all’Inter e mentre si era in piena lotta per il titolo di Campione d’Italia 2007/08, non era solo frutto di una mia farneticante fantasia. Che poteva esser un post folle lo si poteva pensare visto che nessun organo di stampa rilevante ne parlava e, figuriamoci se uno poteva dar retta al primo blogger di turno. Blogger, parola invisa ai più.
Oggi, 23 settembre, nelle pagine de la Repubblica esce un articolo in cui si legge che il consulente tecnico della procura di Milano ipotizza che l’incasso della quotazione 'gonfiata' di Saras sia servito soprattutto per far fronte ai debiti dell’Inter. Con un contestuale danno per il mercato di 770 milioni.
Riprendo da Dagospia i passaggi salienti del pezzo pubblicato a firma di Walter Galbiati per la Repubblica:
Quel titolo valeva tra 4 e 5 euro per azione. Invece le banche e la famiglia Moratti lo hanno piazzato sul mercato a 6 euro. E per farlo, secondo la ricostruzione del consulente tecnico della procura di Milano, Marco Honegger, non avrebbero pubblicato alcuni dati rilevanti nel prospetto informativo. Che la quotazione di Saras, la società di raffinazione di Sarroch, non fosse stato un grande affare per il mercato, lo si era capito fin da subito, quando il giorno successivo alla quotazione, avvenuta il 18 maggio 2006, il titolo aveva perso oltre il 10 per cento del suo valore. Il consulente tecnico ha ricostruito in un documento di oltre 400 pagine i motivi di quella debacle. E ha ipotizzato che l´incasso della quotazione sia servito soprattutto a un ramo della famiglia, quello di Massimo Moratti, per far fronte ai debiti dell’Inter. Con un contestuale danno per il mercato di 770 milioni.
Tutti, gli analisti, i banchieri e gli investitori istituzionali avevano capito, durante le varie tappe che hanno portato la Saras in Borsa, che quella valorizzazione era troppo elevata, eppure nessuno ha fatto nulla per correggere il tiro. Un dato è emerso chiaramente dall’analisi di Honegger: l’utile di gruppo, il principale indicatore su cui calcolare il valore della società, era "gonfiato". «Si è potuto riscontrare che l’informativa da Prospetto - scrive il consulente - non aveva evidenziato l’esistenza di una considerevole componente di utili non ricorrente nei dati storici, dati unici su cui basarsi per la decisione di investimento (quantomeno per il pubblico indistinto)».
La mancanza si riferisce all’utile 2005, pari a 292,6 milioni di euro. Una cifra riportata tale e quale nel prospetto, senza avvisare i risparmiatori che il dato era "gonfiato" da utili derivanti dalle scorte di magazzino. Dalla documentazione sequestrata dalla Guardia di Finanza presso Jp Morgan, una delle banche advisor per la quotazione, invece, emerge chiaramente che nei report su Saras redatti prima della quotazione, gli analisti, compresi quelli di Morgan Stanley e Caboto di Banca Intesa (gli altri due advisor dei Moratti) prendono in considerazione gli utili depurati ("comparable") per calcolare il valore delle società di raffinazione.
A febbraio 2007, in un comunicato, la società svela che l’utile netto rettificato per il 2005 è di 230 milioni di euro. Con questi profitti, il valore per azione di Saras sarebbe stato tra i 4,1 e i 5,1 euro e non tra i 5,25 e i 6,5 euro, come indicato nel prospetto.
Un altro banchiere di Jp Morgan, Emilio R. Saracho (probabilmente del private banking) svela in una e-mail un ulteriore dettaglio: «Devi essere al corrente del fatto che abbiamo ottenuto 1,6 miliardi di euro, cioè da entrambi fratelli, ma uno dei due deve ripagare 500 milioni di debiti, e così quella parte non la vedremo per lungo tempo». Vai alla versione integrale...
È tempo di cambiare. Non si tratta più di un gioco e questo non è solo Calcio. Spero che stavolta almeno se ne cominci a parlare, spero che i principali media facciano il loro dovere e diano il giusto risalto alle notizie, senza condannare o giudicare a priori. È tempo di lavorare.
domenica 21 settembre 2008
Premio Fair Play per il Cap
È stato Francesco Totti il calciatore più corretto della stagione 2007-2008. Al capitano della Roma è andato il Pallone d’argento. Il numero 10 ha ricevuto il riconoscimento per il fair play prima dell’anticipo contro la Reggina all’Olimpico. Totti è il secondo giallorosso a ricevere il premio intitolato alla memoria del giovane artista Jaime Fiumanò. Suoi predecessori, tra gli altri, Kakà, Toni, Tommasi, Zola, Shevchenko, Zanetti e Ferrara.
(ANSA)
E nella stessa serata di ieri è stata trasmessa la registrazione della puntata in cui Francesco è stato ospite a C’è posta per te, un programma domenicale di Canale 5...
(ANSA)
E nella stessa serata di ieri è stata trasmessa la registrazione della puntata in cui Francesco è stato ospite a C’è posta per te, un programma domenicale di Canale 5...
venerdì 19 settembre 2008
L'album ufficiale del Capitano è in edicola!
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L’esclusivo sticker album Francesco Totti il Capitano è già in tutte le edicole della Capitale e del Lazio.
Preziosi Collection e A.S.Roma presentano, per la prima volta in assoluto, una raccolta da collezione unicamente dedicata all’attaccante giallorosso per tutti i tifosi e gli amanti del calcio in generale.
In totale la collezione si compone di 88 figurine da attaccare su un album di 32 pagine illustrate con le più belle foto selezionate personalmente dal Cap.
L’esclusivo sticker album Francesco Totti il Capitano è già in tutte le edicole della Capitale e del Lazio.
Preziosi Collection e A.S.Roma presentano, per la prima volta in assoluto, una raccolta da collezione unicamente dedicata all’attaccante giallorosso per tutti i tifosi e gli amanti del calcio in generale.
In totale la collezione si compone di 88 figurine da attaccare su un album di 32 pagine illustrate con le più belle foto selezionate personalmente dal Cap.
giovedì 18 settembre 2008
Il Legionario: quando il giornalismo è pura passione
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Tra la giungla di siti, portali e blog dedicati alla nostra Roma ve ne voglio segnalare uno in particolare che nasce come settimanale on-line e si sviluppa sfruttando i diversi mezzi che il web oggi ci offre. Dal webgiornale ai video, dal forum alla chat Il Legionario è in continuo divenire. Giovane, dinamico e soprattutto mosso dalla passione di chi ci collabora ("salvo accordi scritti, la collaborazione è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita").
"Il Legionario è un settimanale on line che nasce con l'intento di dar voce ai tifosi giallorossi. Tralasciando alcuni aspetti meramente giornalistici, come il desiderio di cercare o inventare scoop, ci concentriamo maggiormente sulla passione che questo sport fa nascere in noi tifosi, e allo scoop preferiamo la notizia passionale e vera.
Nel corso della sua breve vita, il settimanale ha visto l'avvicendarsi di nomi diversi, e ha dovuto affrontare varie complicazioni, ma ora sembra aver raggiunto un buon equilibrio. Com'è tipico di ogni tifoso giallorosso, non si molla mai."
"Il Legionario è un settimanale on line che nasce con l'intento di dar voce ai tifosi giallorossi. Tralasciando alcuni aspetti meramente giornalistici, come il desiderio di cercare o inventare scoop, ci concentriamo maggiormente sulla passione che questo sport fa nascere in noi tifosi, e allo scoop preferiamo la notizia passionale e vera.
Nel corso della sua breve vita, il settimanale ha visto l'avvicendarsi di nomi diversi, e ha dovuto affrontare varie complicazioni, ma ora sembra aver raggiunto un buon equilibrio. Com'è tipico di ogni tifoso giallorosso, non si molla mai."
lunedì 15 settembre 2008
Riapre l'Olimpo del calcio
Io sono ottimista e sempre più convinto che questa è una grande Roma anche dopo la sconfitta cocente di sabato. Bisogna aspettare. Il periodo negativo passerà al più presto, ne sono convinto.
Fortunatamente questa sera si rigioca. Ci vuole una iniezione di fiducia e la partita di oggi arriva nel momento giusto. In attesa che la piaga degli infortuni ci abbandoni e gli esiti della preparazione si facciano sentire conosciamo meglio l’avversario di Champions League.
Fortunatamente questa sera si rigioca. Ci vuole una iniezione di fiducia e la partita di oggi arriva nel momento giusto. In attesa che la piaga degli infortuni ci abbandoni e gli esiti della preparazione si facciano sentire conosciamo meglio l’avversario di Champions League.
CFR Cluj è la squadra di calcio di una ridente cittadina della Romania, capoluogo dell’omonimo distretto, di 300 mila abitanti.
La città, di origine medievale, è situata nella regione storica della Transilvania e costituisce uno dei centri accademici, culturali e industriali più importanti del paese. Dai tempi dell’occupazione austriaca svolge la funzione di capitale politica ed economica della regione.
Esattamente Cluj si trova nel nord-ovest della Romania, a circa 480 km a nord-ovest di Bucarest e a 400 km da Budapest, nella valle di Someşul.
Nel video l’inno della squadra cantato dai giocatori (...senza ridere però)
La città, di origine medievale, è situata nella regione storica della Transilvania e costituisce uno dei centri accademici, culturali e industriali più importanti del paese. Dai tempi dell’occupazione austriaca svolge la funzione di capitale politica ed economica della regione.
Esattamente Cluj si trova nel nord-ovest della Romania, a circa 480 km a nord-ovest di Bucarest e a 400 km da Budapest, nella valle di Someşul.
Nel video l’inno della squadra cantato dai giocatori (...senza ridere però)
Tornando per un attimo al Campionato italiano voglio, per ora, lanciare un monito: attenzione all’alleanza Inter-Fiorentina e al ritorno della Juve old style.
venerdì 12 settembre 2008
Mercato: tiriamo le somme
Vi ricordate quello che si diceva in Agli inguaribili musoni?
Forse vi chiedo troppo ma un lettore attento se lo dovrebbe ricordare soprattutto se in disaccordo con quanto espresso in quell’ormai lontano 13 giugno 2008. Io me lo ricordo, non foss’altro perché l’ho scritto io quel post.
Bene.
Oggi è il giorno in cui io e quelli che la pensavano come me si possono prendere i meriti e le soddisfazioni di ciò che si andava sostenendo. Siamo quasi a metà settembre, il calciomercato si è concluso da abbondante tempo e mi sembra il caso di tirare le somme.
Il 13 giugno 2008 scrivevo:
Aquilani, a detta di Pradè, al momento è incedibile (io credo che il ragazzo abbia bisogno solo di qualche certezza in più sul suo ruolo all’interno della squadra ma tutto si risolverà per il meglio). De Rossi ha sempre sostenuto che il suo rinnovo è pura formalità, vista l’intesa con la squadra e la voglia di rimanere a vita con questi colori addosso. Spalletti che smentisce tutto e tutti (poi magari tra qualche anno potrà anche andar via, perché no, ma onorerà questo contratto e questo progetto).
Gli unici giocatori importanti che la Roma potrebbe dar via quest’estate probabilmente sono Mancini e Giuly (che preferirebbe fare le sue ultime esperienze calcistiche in Francia, la sua nazione, prima di chiudere col calcio).
Oggi, 12 settembre 2008, la realtà dei fatti (e senza giri di parole) è questa:
Vucinic: risolta la comproprietà a totale favore della Roma attraverso un corrispettivo di 12 milioni di euro (valore della seconda metà del cartellino del calciatore) versati nelle casse del Lecce.
De Rossi: rinnovo del contratto con la Roma fino al 2012.
Aquilani: il giocatore, un paio di giorni fa dal ritiro della nazionale, ha dichiarato: «Questa storia - quella del rinnovo - è un’agonia più per voi e per la stampa in generale che per me. Io non ho mai rifiutato alcuna offerta da parte della Roma. Sono state fatte tante chiacchiere ma la mia volontà è nota, io voglio restare».
Aggiungo inoltre che il contratto del giovane centrocampista scadrà a giugno del 2010 e come ovvio fino ad ora non è stata una priorità nell’agenda dei lavori della società giallorossa. Un classico caso inventato e montato dai media, un sicuro appiglio per giudicare ottusamente e continuamente male l’operato manageriale della A.S.Roma.
Mancini: cessione definitiva all’Inter per 13 milioni.
Giuly: cessione definitiva al Paris Saint Germain per circa 3 milioni.
Queste sono state le principali operazioni avvenute nella sessione di mercato appena conclusa assieme agli acquisti di Riise, Loria, Baptista e Menez.
Spalletti, Mexes, Taddei e tutti gli altri protagonisti delle passate stagioni sono rimasti con noi, nonostante tutto quello che si ventilava nei quotidiani e nei media in generale.
Agli inguaribili musoni terminava così:
A tutti coloro che sono ancora scettici posso solo dire che sarà il tempo a sancire, come sempre, chi avrà ragione. Quindi vi aspetto e vi do appuntamento alla fine di questo calciomercato.
Io sarò pronto a riconoscere i miei errori e spero voi farete altrettanto.
Diciamo pure che questo blog, o chi ci scrive, non ha poteri magici o paranormali nel predire il futuro ma segue le vicende, cerca di attenersi il più possibile alla realtà, sceglie le fonti più attendibili e soprattutto dice sempre la verità, ovviamente quella che si riesce a conoscere, senza alcun condizionamento esterno.
Autoincensarsi non è mai bello ma ogni tanto, parafrasando un antico detto tutto nostrano, diamo a Talk about asr quel che è di Talk about asr.
Forse vi chiedo troppo ma un lettore attento se lo dovrebbe ricordare soprattutto se in disaccordo con quanto espresso in quell’ormai lontano 13 giugno 2008. Io me lo ricordo, non foss’altro perché l’ho scritto io quel post.
Bene.
Oggi è il giorno in cui io e quelli che la pensavano come me si possono prendere i meriti e le soddisfazioni di ciò che si andava sostenendo. Siamo quasi a metà settembre, il calciomercato si è concluso da abbondante tempo e mi sembra il caso di tirare le somme.
Il 13 giugno 2008 scrivevo:
Aquilani, a detta di Pradè, al momento è incedibile (io credo che il ragazzo abbia bisogno solo di qualche certezza in più sul suo ruolo all’interno della squadra ma tutto si risolverà per il meglio). De Rossi ha sempre sostenuto che il suo rinnovo è pura formalità, vista l’intesa con la squadra e la voglia di rimanere a vita con questi colori addosso. Spalletti che smentisce tutto e tutti (poi magari tra qualche anno potrà anche andar via, perché no, ma onorerà questo contratto e questo progetto).
Gli unici giocatori importanti che la Roma potrebbe dar via quest’estate probabilmente sono Mancini e Giuly (che preferirebbe fare le sue ultime esperienze calcistiche in Francia, la sua nazione, prima di chiudere col calcio).
Oggi, 12 settembre 2008, la realtà dei fatti (e senza giri di parole) è questa:
Vucinic: risolta la comproprietà a totale favore della Roma attraverso un corrispettivo di 12 milioni di euro (valore della seconda metà del cartellino del calciatore) versati nelle casse del Lecce.
De Rossi: rinnovo del contratto con la Roma fino al 2012.
Aquilani: il giocatore, un paio di giorni fa dal ritiro della nazionale, ha dichiarato: «Questa storia - quella del rinnovo - è un’agonia più per voi e per la stampa in generale che per me. Io non ho mai rifiutato alcuna offerta da parte della Roma. Sono state fatte tante chiacchiere ma la mia volontà è nota, io voglio restare».
Aggiungo inoltre che il contratto del giovane centrocampista scadrà a giugno del 2010 e come ovvio fino ad ora non è stata una priorità nell’agenda dei lavori della società giallorossa. Un classico caso inventato e montato dai media, un sicuro appiglio per giudicare ottusamente e continuamente male l’operato manageriale della A.S.Roma.
Mancini: cessione definitiva all’Inter per 13 milioni.
Giuly: cessione definitiva al Paris Saint Germain per circa 3 milioni.
Queste sono state le principali operazioni avvenute nella sessione di mercato appena conclusa assieme agli acquisti di Riise, Loria, Baptista e Menez.
Spalletti, Mexes, Taddei e tutti gli altri protagonisti delle passate stagioni sono rimasti con noi, nonostante tutto quello che si ventilava nei quotidiani e nei media in generale.
Agli inguaribili musoni terminava così:
A tutti coloro che sono ancora scettici posso solo dire che sarà il tempo a sancire, come sempre, chi avrà ragione. Quindi vi aspetto e vi do appuntamento alla fine di questo calciomercato.
Io sarò pronto a riconoscere i miei errori e spero voi farete altrettanto.
Diciamo pure che questo blog, o chi ci scrive, non ha poteri magici o paranormali nel predire il futuro ma segue le vicende, cerca di attenersi il più possibile alla realtà, sceglie le fonti più attendibili e soprattutto dice sempre la verità, ovviamente quella che si riesce a conoscere, senza alcun condizionamento esterno.
Autoincensarsi non è mai bello ma ogni tanto, parafrasando un antico detto tutto nostrano, diamo a Talk about asr quel che è di Talk about asr.
giovedì 11 settembre 2008
I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA STORIA
Dopo il successo di Testaccio dello scorso anno con gli "80 anni di tifo giallorosso" l'UTR presenta "I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA STORIA".
Una panoramica ricca di foto, cimeli e soprattutto ricordi degli anni gloriosi della As Roma con particolari inediti sui tre scudetti e sulla nascita della società giallorossa.
Da sabato 13 a domenica 28 settembre 2008 l'appuntamento è a Piazza del Popolo nella galleria L’Agostiniana accanto alla Basilica di S. Maria del Popolo.
L'ingresso è gratuito.
Orario: feriali dalle 12 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 19. Nei giorni delle partite disputate dalla A.S. Roma la mostra rimarrà chiusa da 2 ore prima a 2 ore dopo gli incontri
Locandina dell'evento
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giovedì 4 settembre 2008
Ancora tanta fame di questa Roma
La prima di campionato è stata solo un fastidioso miraggio. Roma Napoli 1-1... poi 14 giorni senza Magica, 2 settimane di astinenza forzata per via di una nazionale che rispecchia lo stato in cui versa la nostra amata Italia pervasa da raccomandati, potenti viziati e poltrone, quelle che contano, sempre occupate dalle stesse persone da una vita (la loro).
Io invece ho tanta voglia di rivedere la mia squadra all’opera, le prodezze di Totti, la forza straripante di Baptista, la danza di Vucinic, la magia di Menez, la romanità di De rossi e Aquilani, l’orgoglio di Mexes. Ho tanta voglia di zittire tutte le voci che girano in questi giorni: Baptista come Fabio Junior, gli mancano i fondamentali, Riise troppo rigido e lento, Menez peggio di Faty, una frana.
A me questa Roma fa sognare, fa volare in alto, fa gioire. La partita con il Napoli me ne ha dato la conferma. Contro la migliore squadra del campionato allo stato attuale, fresca, veloce, giovane e con un mese in più di preparazione eppure questa Roma ha retto, a tratti ha dominato, poi hanno ceduto le gambe, ancora troppo stanche, troppo imballate per poter reggere i 90 minuti. In quell’ultimo quarto d’ora abbiamo rischiato anche di perdere ma, lo ricordo a tutti, anche di vincere. È stata una partita vera, combattuta e per questo gli onori vanno fatti anche al Napoli ed al suo gran bel tecnico. Un Reja bistrattato o tutt’al più poco considerato da media e opinione pubblica solo perché in questo mondo più che quello che riesci a fare conta quello che riesci ad esibire. La lista dei fantocci mediatici ve la risparmio, sarebbe troppo lunga e non ne varrebbe la pena.
Quest’anno la campagna acquisti è stata realizzata con un esborso, non indifferente, di circa 45 milioni di euro eppure c’è chi la giudica come disastrosa o poco oculata solo per una partita pareggiata. Nella stessa giornata stecca il Milan che perde con la neopromossa Bologna e pareggiano Inter, Fiorentina, Juventus ma anche il Chelsea (1-1 in casa col Tottenham), e addirittura perdono le due regine del calcio spagnolo Barcellona e Real Madrid sconfitte entrambe per 1-0, ma la campagna acquisti disastrosa rimane sempre la nostra, quella della A.S. Roma. Ancora ricordo il titolo della Domenica Sportiva che tuonava: “Eclissi di Roma”, quando un attimo prima si era parlato e anche bene di Inter e Milan.
Nell’attesa dei santini di Mourinho, per gli amici Mou, e quelli di Cannavaro nuovo patrono di Napoli, da ieri in stampa, gustatevi i video qui sotto...
Io invece ho tanta voglia di rivedere la mia squadra all’opera, le prodezze di Totti, la forza straripante di Baptista, la danza di Vucinic, la magia di Menez, la romanità di De rossi e Aquilani, l’orgoglio di Mexes. Ho tanta voglia di zittire tutte le voci che girano in questi giorni: Baptista come Fabio Junior, gli mancano i fondamentali, Riise troppo rigido e lento, Menez peggio di Faty, una frana.
A me questa Roma fa sognare, fa volare in alto, fa gioire. La partita con il Napoli me ne ha dato la conferma. Contro la migliore squadra del campionato allo stato attuale, fresca, veloce, giovane e con un mese in più di preparazione eppure questa Roma ha retto, a tratti ha dominato, poi hanno ceduto le gambe, ancora troppo stanche, troppo imballate per poter reggere i 90 minuti. In quell’ultimo quarto d’ora abbiamo rischiato anche di perdere ma, lo ricordo a tutti, anche di vincere. È stata una partita vera, combattuta e per questo gli onori vanno fatti anche al Napoli ed al suo gran bel tecnico. Un Reja bistrattato o tutt’al più poco considerato da media e opinione pubblica solo perché in questo mondo più che quello che riesci a fare conta quello che riesci ad esibire. La lista dei fantocci mediatici ve la risparmio, sarebbe troppo lunga e non ne varrebbe la pena.
Quest’anno la campagna acquisti è stata realizzata con un esborso, non indifferente, di circa 45 milioni di euro eppure c’è chi la giudica come disastrosa o poco oculata solo per una partita pareggiata. Nella stessa giornata stecca il Milan che perde con la neopromossa Bologna e pareggiano Inter, Fiorentina, Juventus ma anche il Chelsea (1-1 in casa col Tottenham), e addirittura perdono le due regine del calcio spagnolo Barcellona e Real Madrid sconfitte entrambe per 1-0, ma la campagna acquisti disastrosa rimane sempre la nostra, quella della A.S. Roma. Ancora ricordo il titolo della Domenica Sportiva che tuonava: “Eclissi di Roma”, quando un attimo prima si era parlato e anche bene di Inter e Milan.
Nell’attesa dei santini di Mourinho, per gli amici Mou, e quelli di Cannavaro nuovo patrono di Napoli, da ieri in stampa, gustatevi i video qui sotto...
Julio Baptista
Jérémy Menez
venerdì 29 agosto 2008
Tanta fortuna al 21° Presidente dell'A.S.Roma
Rosella Sensi è il nuovo presidente della Roma. E' il ventunesimo presidente della storia giallorossa. E' stata eletta all'unanimità nel corso del Cda che si è tenuto ieri e durato circa un paio d'ore. Conserverà la carica di amministratore delegato almeno fino a novembre, quando poi le cariche saranno per scadenza del mandato riassegnate (è quasi scontato che la Sensi sia confermata anche in questo ruolo).
LA COMMOZIONE - Appena nominata Rosella Sensi è apparsa visibilmente commossa, consapevole della grande eredità che le ha lasciato papà Franco. Nel consiglio d'amministrazione giallorosso è entrata anche la signora Maria Sensi.
LA COMMOZIONE - Appena nominata Rosella Sensi è apparsa visibilmente commossa, consapevole della grande eredità che le ha lasciato papà Franco. Nel consiglio d'amministrazione giallorosso è entrata anche la signora Maria Sensi.
(Corriere dello Sport)
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domenica 24 agosto 2008
Al nostro Presidente Franco Sensi
Caro dolce immenso e unico Presidente. Te ne sei andato e io ancora non posso crederci. Lo hai fatto a tuo modo, in silenzio, in una notte di agosto cogliendoci tutti di sorpresa, in una Roma deserta, senza disturbare né impegnare nessuno. In tanti erano lì ma ancora di più sono quelli che avrebbero voluto esserci per dirti per l’ultima volta ciao, per lanciarti anche da lontano l’ultimo bacio come si faceva quando ti si incontrava quando ci regalavi un sorriso. Io sono tra questi ed il rimpianto per non esserci stato lo conserverò per sempre ma il destino mi ha riservato un ultimo tuo dono, a me piace pensarlo così: la mattina dopo la tua scomparsa mi sono ritrovato in auto da solo con la tua foto sul giornale al mio fianco a ripercorrere tutti, uno ad uno, i luoghi a te più cari. Da Trigoria a Visso passando per Roma. Un viaggio di tre ore in cui ho avuto modo di riflettere, ricordare e ascoltare per radio, fin dove potuto, la voce commossa della tua gente. Un viaggio che nel contempo mi ha anche portato lontano dall’ipocrisia del mondo, che mi ha fatto evitare volti che non avrei mai voluto incontrare, tanto meno il giorno del tuo saluto.
L’anno scorso ti vidi nel campetto di Visso insieme ai tuoi ragazzi della Primavera e anche quest’anno come ogni altro passato avrei voluto ancora coltivare la speranza di incontrarti seduto al tavolino di quel bar al centro del paese, mescolato, confuso tra le altre persone. Più normale delle persone normali.
Quest’anno invece Visso era spento, acceso solo a tratti di quel giallo e rosso che si incontrava tra i vicoli o sulle maglie dei bambini. Ovunque manifesti di ringraziamento e riconoscenza in tua memoria.
Non aggiungo altro anche se ci sarebbe tanto da dire. Non voglio polemizzare su quanto detto da certi personaggi, sui servizi che sono stati mandati in onda, ora proprio non me la sento.
Io personalmente, Francesca, il blog e tutti i miei più intimi conoscenti ci uniamo nel ringraziare te e tutta la tua famiglia vissuta con i tuoi insegnamenti.
L’anno scorso ti vidi nel campetto di Visso insieme ai tuoi ragazzi della Primavera e anche quest’anno come ogni altro passato avrei voluto ancora coltivare la speranza di incontrarti seduto al tavolino di quel bar al centro del paese, mescolato, confuso tra le altre persone. Più normale delle persone normali.
Quest’anno invece Visso era spento, acceso solo a tratti di quel giallo e rosso che si incontrava tra i vicoli o sulle maglie dei bambini. Ovunque manifesti di ringraziamento e riconoscenza in tua memoria.
Non aggiungo altro anche se ci sarebbe tanto da dire. Non voglio polemizzare su quanto detto da certi personaggi, sui servizi che sono stati mandati in onda, ora proprio non me la sento.
Io personalmente, Francesca, il blog e tutti i miei più intimi conoscenti ci uniamo nel ringraziare te e tutta la tua famiglia vissuta con i tuoi insegnamenti.
Per me sei il Presidente della A.S. Roma e lo sarai per sempre, ci hai voluto bene e ti sei fatto voler bene con il tuo modo di fare e di essere.
Grazie per tutto quello che hai fatto nello sport e soprattutto nel quotidiano.
La tua assenza sarà alleviata da chi ci hai lasciato e da tifoso sono rincuorato dal fatto che anche l’A.S. Roma è in buone mani, non sono le tue ma per me è come se lo fossero.
Ciao Presidente, quando ci lasciano persone come te si deve solo piangere...
Grazie per tutto quello che hai fatto nello sport e soprattutto nel quotidiano.
La tua assenza sarà alleviata da chi ci hai lasciato e da tifoso sono rincuorato dal fatto che anche l’A.S. Roma è in buone mani, non sono le tue ma per me è come se lo fossero.
Ciao Presidente, quando ci lasciano persone come te si deve solo piangere...
qui l’ultima intervista al Presidente...
qui la lettera della squadra dedicata al Presidente...
Totti in una delle dichiarazioni rilasciate al Corriere dello Sport:
“Non posso dimenticare che nelle mie piccole battaglie, il presidente si è sempre schierato al mio fianco, non facendomi mai mancare il suo grande sostegno. Ricordo, per esempio, quando feci certe accuse prima ancora che scoppiasse lo scandalo di Calciopoli. In queste ore di grande dolore mi emozionano gli elogi e gli attestati di stima per il mio presidente: giungono da tutta Italia, anche da quelli che non hanno fatto nulla per dimostrarsi suoi amici. Ma avrei preferito che qualcuno gli avesse rivolto questi elogi e lo avesse sostenuto nelle sue battaglie durante la sua presidenza, quando era ancora in vita...”
venerdì 8 agosto 2008
Radio Days e Talk about asr: confronto
Ci ho pensato un pò su ma alla fine ho deciso, nel rispetto dello spirito di partecipazione proprio del 2.0, di informare tutti i frequentatori più o meno assidui di Talk about asr che in merito al post Radio Days e IlRomanista, di lunedì 14 luglio, sono stato contattato tramite e-mail prima e msn poi dal curatore della rubrica in questione Tiziano Riccardi.
Che dire, la mia esile e forse anche un pò maliziosa speranza espressa nell’ultima frase di quel post è divenuta realtà.
Per ovvi motivi non posso pubblicare il contenuto della conversazione né della mail (anche se avessi potuto non lo avrei comunque fatto) ma quello che posso dirvi è che c’è stato uno scambio di opinioni a tratti anche molto acceso, soprattutto nella fase iniziale, senza mai però scadere nelle offese e restando nel pieno rispetto reciproco delle posizioni assunte.
Sta di fatto che, come spiegato anche a Riccardi, continuerò a monitorare l’operato del giornale e di conseguenza anche della rubrica (da adesso fino al 24 agosto sospesa) perché lo scopo di questo blog è soprattutto meta-informare sull’informazione in giallorosso e siccome il nome del quotidiano in questione è IlRomanista capite bene che questo rientra tra i principali target d’osservazione.
Vi terrò aggiornati su eventuali sviluppi, tanto più che sono rimasto in contatto con lo stesso Riccardi, e intanto posso dirvi che almeno per quel che ho potuto vedere in questo ultimo, breve, lasso di tempo mi sembra che qualcosina sia cambiato, che la presenza di Centro Suono Sport all’interno della rubrica sia aumentata, anche se però vengono citate frasi dette solo in alcune trasmissioni dell’intera struttura. Vedremo alla riapertura dei “lavori” e, nel frattempo, buon riposo a Radio Days.
A volte anche le formiche riescono a smuovere travi
Che dire, la mia esile e forse anche un pò maliziosa speranza espressa nell’ultima frase di quel post è divenuta realtà.
Per ovvi motivi non posso pubblicare il contenuto della conversazione né della mail (anche se avessi potuto non lo avrei comunque fatto) ma quello che posso dirvi è che c’è stato uno scambio di opinioni a tratti anche molto acceso, soprattutto nella fase iniziale, senza mai però scadere nelle offese e restando nel pieno rispetto reciproco delle posizioni assunte.
Sta di fatto che, come spiegato anche a Riccardi, continuerò a monitorare l’operato del giornale e di conseguenza anche della rubrica (da adesso fino al 24 agosto sospesa) perché lo scopo di questo blog è soprattutto meta-informare sull’informazione in giallorosso e siccome il nome del quotidiano in questione è IlRomanista capite bene che questo rientra tra i principali target d’osservazione.
Vi terrò aggiornati su eventuali sviluppi, tanto più che sono rimasto in contatto con lo stesso Riccardi, e intanto posso dirvi che almeno per quel che ho potuto vedere in questo ultimo, breve, lasso di tempo mi sembra che qualcosina sia cambiato, che la presenza di Centro Suono Sport all’interno della rubrica sia aumentata, anche se però vengono citate frasi dette solo in alcune trasmissioni dell’intera struttura. Vedremo alla riapertura dei “lavori” e, nel frattempo, buon riposo a Radio Days.
A volte anche le formiche riescono a smuovere travi
martedì 5 agosto 2008
A te... cantata da 2000 romani e romanisti
La canzone A te ha chiuso alla grande la straordinaria serata di venerdì 1 agosto al Teatro Romano di Ostia Antica in cui è andata in scena l’ennesima replica (a grande richiesta) di Te lo do io Pasquino, una commedia musicale che ha portato in teatro quasi 2o mila persone (per chi lo avesse perso l’appuntamento è per il prossimo 9 agosto).
In uno scenario incantato, sovrastato da un manto di stelle, il cuore di Roma si è manifestato in tutto il suo splendore. Alla fine dello spettacolo più di 2 mila persone hanno cantato A te di Riccardo Angelini in arte Galopeira, il co-protagonista assieme alla voce della statua di Pasquino.
Queste le considerazioni del capitano della Roma Francesco Totti, nei camerini insieme a Marione e Riccardo, al termine dello spettacolo andato in scena anche il 31 gennaio...
Questo il video (amatoriale) del 1 agosto. La canzone è divenuta una sorta di tormentone estivo tutto romano...
In uno scenario incantato, sovrastato da un manto di stelle, il cuore di Roma si è manifestato in tutto il suo splendore. Alla fine dello spettacolo più di 2 mila persone hanno cantato A te di Riccardo Angelini in arte Galopeira, il co-protagonista assieme alla voce della statua di Pasquino.
Queste le considerazioni del capitano della Roma Francesco Totti, nei camerini insieme a Marione e Riccardo, al termine dello spettacolo andato in scena anche il 31 gennaio...
Questo il video (amatoriale) del 1 agosto. La canzone è divenuta una sorta di tormentone estivo tutto romano...
mercoledì 30 luglio 2008
Giuly - Lascio per allenamenti troppo duri
Dopo illazioni, certezze presunte, opinioni discordanti origliate qua e là ho avvertito la necessità di fare chiarezza sulla questione Giuly.
Il giocatore, ad un anno dal suo arrivo, ha preso la decisione di lasciare la Roma per andare a giocare nel Paris St.Germain. Il motivo è da ricondurre ai metodi di allenamento che il giocatore ha definito sfiancanti. In effetti il suo parere sugli allenamenti svolti a Trigoria lo aveva espresso anche poco dopo il suo arrivo facendo il paragone con quelli, più blandi, del Barcellona.
Queste le sue parole (dello scorso 22 luglio) riferite in una delle sue ultime dichiarazioni da giallorosso:
“In Italia quello che mi ha deluso non è stato il gioco o la qualità dei giocatori - ha detto il centrocampista a France Football - ma ho sofferto tanto negli allenamenti. È troppo, troppo, troppo lavoro! - ha proseguito - il calcio, per me, è soprattutto un piacere. Alla Roma invece non ne provavo più molto allenandomi perché lavoravamo come dei pazzi. Nelle partite andava meglio, ma non sono mai stato me stesso come a Barcellona o a Monaco. L’unico vantaggio è di aver constatato che sono ancora fisicamente molto robusto. Ma un anno è sufficiente. Il giorno che non ti senti più a tuo agio in un club, è meglio provare ad andarsene. Ed è quello che ho fatto.”
I duri impegni atletici e fisici, la nostalgia del suo Paese e soprattutto della sua famiglia, rimasta in Francia, hanno in definitiva spinto il calciatore a cambiare maglia pur dimostrando grande riconoscenza alla società ed ai suoi tifosi.
Insomma l'ennesima dimostrazione che qui a Roma si lavora e lo si fa anche intensamente e scrupolosamente bene.
Bisogna esser sempre più fieri, a mio giudizio, di questa società onesta, trasparente e profondamente corretta sia verso il proprio interno sia verso l'esterno (diciamo pure che il contesto in cui si trova ad operare non è proprio trai i più puliti, non credete?).
Il giocatore, ad un anno dal suo arrivo, ha preso la decisione di lasciare la Roma per andare a giocare nel Paris St.Germain. Il motivo è da ricondurre ai metodi di allenamento che il giocatore ha definito sfiancanti. In effetti il suo parere sugli allenamenti svolti a Trigoria lo aveva espresso anche poco dopo il suo arrivo facendo il paragone con quelli, più blandi, del Barcellona.
Queste le sue parole (dello scorso 22 luglio) riferite in una delle sue ultime dichiarazioni da giallorosso:
“In Italia quello che mi ha deluso non è stato il gioco o la qualità dei giocatori - ha detto il centrocampista a France Football - ma ho sofferto tanto negli allenamenti. È troppo, troppo, troppo lavoro! - ha proseguito - il calcio, per me, è soprattutto un piacere. Alla Roma invece non ne provavo più molto allenandomi perché lavoravamo come dei pazzi. Nelle partite andava meglio, ma non sono mai stato me stesso come a Barcellona o a Monaco. L’unico vantaggio è di aver constatato che sono ancora fisicamente molto robusto. Ma un anno è sufficiente. Il giorno che non ti senti più a tuo agio in un club, è meglio provare ad andarsene. Ed è quello che ho fatto.”
I duri impegni atletici e fisici, la nostalgia del suo Paese e soprattutto della sua famiglia, rimasta in Francia, hanno in definitiva spinto il calciatore a cambiare maglia pur dimostrando grande riconoscenza alla società ed ai suoi tifosi.
Insomma l'ennesima dimostrazione che qui a Roma si lavora e lo si fa anche intensamente e scrupolosamente bene.
Bisogna esser sempre più fieri, a mio giudizio, di questa società onesta, trasparente e profondamente corretta sia verso il proprio interno sia verso l'esterno (diciamo pure che il contesto in cui si trova ad operare non è proprio trai i più puliti, non credete?).
martedì 29 luglio 2008
Bucarest, destro spiritato di Mirko
Nel ricordare il mio pensiero sulle amichevoli pre-campionato:
“si devono perdere perché ciò vuol dire che si hanno le gambe imballate e se si hanno le gambe imballate vuol dire che ci si sta preparando bene soprattutto sull’intenso lavoro di potenziamento muscolare”
vi presento il gol su punizione di Mirko Vucinic nell’amichevole di Bucarest.
Un destro stregato, un modo di impattare il pallone assolutamente innovativo...
Colgo inoltre l’occasione per fare pubblicamente infiniti auguri al nostro grande presidente cav. Franco Sensi, che proprio oggi compie il suo 82° compleanno.
“si devono perdere perché ciò vuol dire che si hanno le gambe imballate e se si hanno le gambe imballate vuol dire che ci si sta preparando bene soprattutto sull’intenso lavoro di potenziamento muscolare”
vi presento il gol su punizione di Mirko Vucinic nell’amichevole di Bucarest.
Un destro stregato, un modo di impattare il pallone assolutamente innovativo...
Colgo inoltre l’occasione per fare pubblicamente infiniti auguri al nostro grande presidente cav. Franco Sensi, che proprio oggi compie il suo 82° compleanno.
mercoledì 23 luglio 2008
I protagonisti al rientro
A voi le prime dichiarazioni del Mister e di alcuni giocatori dell’A.S.Roma al rientro a Trigoria nel primo giorno di ritiro.
Nell’ordine: Totti, Taddei, De Rossi, Montella (alla fine del 2° video di De Rossi), Aquilani, Vucinic, Mexes, Quan, i due neoacquisti Riise e Loria, il tecnico Spalletti.
I video sono tratti dallo speciale andato in onda domenica sera su Roma Channel.
Nell’ordine: Totti, Taddei, De Rossi, Montella (alla fine del 2° video di De Rossi), Aquilani, Vucinic, Mexes, Quan, i due neoacquisti Riise e Loria, il tecnico Spalletti.
I video sono tratti dallo speciale andato in onda domenica sera su Roma Channel.
sabato 19 luglio 2008
... e sono 50
Sono passati circa tre mesi dal mio primo post ma soprattutto dal primo vero post di Talk about asr.
Oggi siamo arrivati al 50esimo e trovo che questo sia il pretesto giusto per salutare e ringraziare quanti hanno partecipato (con i commenti, le iniziative, le critiche o anche con la sola lettura) a questo blog e coloro che continueranno a farlo. Si, perché Talk about asr non si ferma qui, non chiuderà con la fine di BlogLab, ma continuerà con l’intento di migliorarsi sempre di più. Continuerò a trasmettere in esso tutta la passione, l’amore e la romanità che ho dentro fino a quando riuscirò a farlo come voglio io.
Vi lascio alla visione della presentazione della A.S.Roma 2007/08 (video realizzato da Ermes79) per salutare e ringraziare tutta la squadra che anche quest’anno è stata protagonista di una stagione indimenticabile piena di emozioni indelebili. Un plauso a tutti coloro che rivedremo giocare con questa maglia ma soprattutto un plauso e un ringraziamento sincero a tutti coloro che non ritroveremo più la prossima stagione ma che comunque si sono dimostrati dei professionisti sinceri e leali dando un contributo incessante sia in campionato che in Europa.
Prima del video vi vorrei ricordare la classifica al termine del primo tempo dell’ultima giornata di campionato...
Oggi siamo arrivati al 50esimo e trovo che questo sia il pretesto giusto per salutare e ringraziare quanti hanno partecipato (con i commenti, le iniziative, le critiche o anche con la sola lettura) a questo blog e coloro che continueranno a farlo. Si, perché Talk about asr non si ferma qui, non chiuderà con la fine di BlogLab, ma continuerà con l’intento di migliorarsi sempre di più. Continuerò a trasmettere in esso tutta la passione, l’amore e la romanità che ho dentro fino a quando riuscirò a farlo come voglio io.
Vi lascio alla visione della presentazione della A.S.Roma 2007/08 (video realizzato da Ermes79) per salutare e ringraziare tutta la squadra che anche quest’anno è stata protagonista di una stagione indimenticabile piena di emozioni indelebili. Un plauso a tutti coloro che rivedremo giocare con questa maglia ma soprattutto un plauso e un ringraziamento sincero a tutti coloro che non ritroveremo più la prossima stagione ma che comunque si sono dimostrati dei professionisti sinceri e leali dando un contributo incessante sia in campionato che in Europa.
Prima del video vi vorrei ricordare la classifica al termine del primo tempo dell’ultima giornata di campionato...
... buona visione
Raggiunto l’accordo con Unicredit
COMUNICATO Compagnia Italpetroli S.P.A.
«Compagnia Italpetroli S.p.A., nella sua qualità di controllante indiretta di A.S. Roma S.p.A., comunica che in data odierna è stato sottoscritto con UniCredit Banca di Roma S.p.A. un accordo avente ad oggetto il riscadenziamento del debito bancario verso UniCredit Banca di Roma S.p.A.. Tale debito, alla data del 31 dicembre 2007, era pari ad Euro 277.106.000,00. Con il medesimo accordo, aperto all'adesione di altre banche creditrici del Gruppo Italpetroli, le società facenti parte di quest'ultimo si sono impegnate a rimborsare secondo le stesse modalità e tempistiche i debiti bancari verso Unicredit Banca di Roma S.p.A. e dette banche creditrici che, alla data del 31 dicembre 2007, ammontavano complessivamente ad Euro 365.421.000,00.
L'accordo prevede la progressiva riduzione dell'esposizione debitoria attraverso la dismissione di alcuni beni ed attività la cui individuazione avverrà ad esclusiva discrezione del management delle società del Gruppo Italpetroli, fino al raggiungimento, entro il termine del 31 dicembre 2010, di un livello di indebitamento sostenibile sulla base di piani industriali relativi ai beni produttivi di reddito. Sono previsti passaggi di verifica a fine 2008 e 2009 circa la progressiva riduzione dell'esposizione debitoria.
Inoltre, le intese prevedono una riorganizzazione societaria del Gruppo Italpetroli attraverso la creazione di alcune sub-holding coerentemente con la tipologia di attività svolta dalle dicerse società. I componenti della famiglia Sensi hanno contestualmente sottoscritto un patto parasociale con UniCredit Banca di Roma S.p.A., che verrà assoggettato agli adempimenti pubblicitari previsti dall’articolo 122 del Testo Unico della Finanza. Con riferimento alle notizie di stampa aventi ad oggetto il conferimento a Banca Finnat di mandati per la dismissione di asset fino ad Euro 250.000.000,00 si precisa che tale istituto svolge esclusivamente il ruolo di advisor finanziario di alcune società del gruppo nell'ambito di specifiche operazioni di dismissione».
[ News A.S. Roma 18 Luglio - 23:43 ]
DICHIARAZIONE Amministratore Delegato della A.S.Roma Rosella Sensi
“L'accordo segna l'inizio di un nuovo corso per il Gruppo Italpetroli.
La tranquillità raggiunta sul piano del debito consente di elaborare un piano di sviluppo e di riorganizzazione. Attraverso il recupero dell'equilibrio finanziario il Gruppo perseguirà l'obiettivo di un pieno rilancio industriale. Il passaggio di oggi - conclude l'amministratore delegato - consente alla famiglia Sensi di riprendere in mano le redini del Gruppo per costruire un futuro solido”.
«Compagnia Italpetroli S.p.A., nella sua qualità di controllante indiretta di A.S. Roma S.p.A., comunica che in data odierna è stato sottoscritto con UniCredit Banca di Roma S.p.A. un accordo avente ad oggetto il riscadenziamento del debito bancario verso UniCredit Banca di Roma S.p.A.. Tale debito, alla data del 31 dicembre 2007, era pari ad Euro 277.106.000,00. Con il medesimo accordo, aperto all'adesione di altre banche creditrici del Gruppo Italpetroli, le società facenti parte di quest'ultimo si sono impegnate a rimborsare secondo le stesse modalità e tempistiche i debiti bancari verso Unicredit Banca di Roma S.p.A. e dette banche creditrici che, alla data del 31 dicembre 2007, ammontavano complessivamente ad Euro 365.421.000,00.
L'accordo prevede la progressiva riduzione dell'esposizione debitoria attraverso la dismissione di alcuni beni ed attività la cui individuazione avverrà ad esclusiva discrezione del management delle società del Gruppo Italpetroli, fino al raggiungimento, entro il termine del 31 dicembre 2010, di un livello di indebitamento sostenibile sulla base di piani industriali relativi ai beni produttivi di reddito. Sono previsti passaggi di verifica a fine 2008 e 2009 circa la progressiva riduzione dell'esposizione debitoria.
Inoltre, le intese prevedono una riorganizzazione societaria del Gruppo Italpetroli attraverso la creazione di alcune sub-holding coerentemente con la tipologia di attività svolta dalle dicerse società. I componenti della famiglia Sensi hanno contestualmente sottoscritto un patto parasociale con UniCredit Banca di Roma S.p.A., che verrà assoggettato agli adempimenti pubblicitari previsti dall’articolo 122 del Testo Unico della Finanza. Con riferimento alle notizie di stampa aventi ad oggetto il conferimento a Banca Finnat di mandati per la dismissione di asset fino ad Euro 250.000.000,00 si precisa che tale istituto svolge esclusivamente il ruolo di advisor finanziario di alcune società del gruppo nell'ambito di specifiche operazioni di dismissione».
[ News A.S. Roma 18 Luglio - 23:43 ]
DICHIARAZIONE Amministratore Delegato della A.S.Roma Rosella Sensi
“L'accordo segna l'inizio di un nuovo corso per il Gruppo Italpetroli.
La tranquillità raggiunta sul piano del debito consente di elaborare un piano di sviluppo e di riorganizzazione. Attraverso il recupero dell'equilibrio finanziario il Gruppo perseguirà l'obiettivo di un pieno rilancio industriale. Il passaggio di oggi - conclude l'amministratore delegato - consente alla famiglia Sensi di riprendere in mano le redini del Gruppo per costruire un futuro solido”.
venerdì 18 luglio 2008
Operazioni di mercato concluse oggi - Comunicato ufficiale A.S.Roma
L’A.S. ROMA S.P.A. rende noto di aver perfezionato in data odierna le seguenti operazioni di
trasferimento:
LUDOVIC GIULY: cessione a titolo definitivo, a favore del PARIS SAINT GERMAIN FOOTBALL CLUB del diritto alle prestazioni sportive del calciatore, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo fisso di € 2,5 milioni, da incassarsi in due rate di pari ammontare, di cui la prima alla data di sottoscrizione dell’accordo e la seconda entro il 20 luglio 2009.
Inoltre, è previsto il riconoscimento da parte del PARIS SAINT GERMAIN FOOTBALL CLUB in favore di A.S. Roma di un corrispettivo variabile, pari ad € 0,4 milioni, in caso di acquisizione del diritto di partecipazione all’Uefa Champions League dalla stagione sportiva 2008-2009 alla 2010-2011, per massime due volte e quindi per massimi € 0,8 milioni.
PACHECO ANTUNES VITORINO GABRIEL: cessione a titolo temporaneo ed onerosa del diritto alle prestazioni sportive del Calciatore a favore dell’US LECCE SpA, a fronte di un corrispettivo di € 0,2 milioni, da incassarsi in una annualità tramite LNP. All’US Lecce è stato concesso il diritto di opzione per l’acquisto a titolo definitivo con accordo di partecipazione, del diritto alle prestazioni sportive del Calciatore, con effetti a decorrere dalla stagione sportiva 2009/2010, per un corrispettivo di € 2,6 milioni, oltre IVA, da esercitarsi nei
termini previsti dalla normativa federale vigente in materia. A.S. Roma si è riservata il diritto di contro opzione, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di 0,65 milioni di euro.
Infine, con il Calciatore è stato raggiunto un accordo per il prolungamento e l’integrazione del contratto economico per le prestazioni sportive ad oggi in essere, sino a tutto il 30 giugno 2013.
MARCO ANDREOLLI: risoluzione consensuale anticipata a favore di A.S. Roma dell’accordo di partecipazione ex art. 102 – bis NOIF relativo al diritto alle prestazioni sportive del calciatore, in essere con l’F.C.INTERNAZIONALE SpA.
FEDERICO ERBA: cessione temporanea a favore della SS VIRTUS LANCIANO 1924 Srl del diritto alle prestazioni sportive del Calciatore, per la stagione sportiva 2008/2009.
CLAUDIO CAFIERO: cessione temporanea a favore della FC CROTONE Srl del diritto alle prestazioni sportive del Calciatore, per la stagione sportiva 2008/2009.
All’FC Crotone è stato concesso il diritto di opzione per l’acquisto a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del Calciatore, con effetti a decorrere dalla stagione sportiva 2009/2010, per un corrispettivo di € 0,1 milioni, oltre IVA, da esercitarsi nei termini previsti dalla normativa federale vigente in materia. A.S. Roma si è riservata il diritto di contro opzione, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di 0,05 milioni di euro.
[ News A.S. Roma 18 Luglio - 20:40 ]
trasferimento:
LUDOVIC GIULY: cessione a titolo definitivo, a favore del PARIS SAINT GERMAIN FOOTBALL CLUB del diritto alle prestazioni sportive del calciatore, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo fisso di € 2,5 milioni, da incassarsi in due rate di pari ammontare, di cui la prima alla data di sottoscrizione dell’accordo e la seconda entro il 20 luglio 2009.
Inoltre, è previsto il riconoscimento da parte del PARIS SAINT GERMAIN FOOTBALL CLUB in favore di A.S. Roma di un corrispettivo variabile, pari ad € 0,4 milioni, in caso di acquisizione del diritto di partecipazione all’Uefa Champions League dalla stagione sportiva 2008-2009 alla 2010-2011, per massime due volte e quindi per massimi € 0,8 milioni.
PACHECO ANTUNES VITORINO GABRIEL: cessione a titolo temporaneo ed onerosa del diritto alle prestazioni sportive del Calciatore a favore dell’US LECCE SpA, a fronte di un corrispettivo di € 0,2 milioni, da incassarsi in una annualità tramite LNP. All’US Lecce è stato concesso il diritto di opzione per l’acquisto a titolo definitivo con accordo di partecipazione, del diritto alle prestazioni sportive del Calciatore, con effetti a decorrere dalla stagione sportiva 2009/2010, per un corrispettivo di € 2,6 milioni, oltre IVA, da esercitarsi nei
termini previsti dalla normativa federale vigente in materia. A.S. Roma si è riservata il diritto di contro opzione, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di 0,65 milioni di euro.
Infine, con il Calciatore è stato raggiunto un accordo per il prolungamento e l’integrazione del contratto economico per le prestazioni sportive ad oggi in essere, sino a tutto il 30 giugno 2013.
MARCO ANDREOLLI: risoluzione consensuale anticipata a favore di A.S. Roma dell’accordo di partecipazione ex art. 102 – bis NOIF relativo al diritto alle prestazioni sportive del calciatore, in essere con l’F.C.INTERNAZIONALE SpA.
FEDERICO ERBA: cessione temporanea a favore della SS VIRTUS LANCIANO 1924 Srl del diritto alle prestazioni sportive del Calciatore, per la stagione sportiva 2008/2009.
CLAUDIO CAFIERO: cessione temporanea a favore della FC CROTONE Srl del diritto alle prestazioni sportive del Calciatore, per la stagione sportiva 2008/2009.
All’FC Crotone è stato concesso il diritto di opzione per l’acquisto a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del Calciatore, con effetti a decorrere dalla stagione sportiva 2009/2010, per un corrispettivo di € 0,1 milioni, oltre IVA, da esercitarsi nei termini previsti dalla normativa federale vigente in materia. A.S. Roma si è riservata il diritto di contro opzione, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di 0,05 milioni di euro.
[ News A.S. Roma 18 Luglio - 20:40 ]
I russi, i russi... gli americani, Catapano - Augelli
Quello che segue è solo un breve stralcio, tratto da pagina 26, del libro “I russi, i russi... gli americani - La Roma dei Sensi: da Kerimov a Soros”, edito dalla Edizioni Dinamo Italia, scritto da Alessandro Catapano e Catia Augelli
Questo contadino di Certaldo, che se non avesse sfondato nel calcio avrebbe dato una mano nel mobilificio del fratello Marcello, un mese fa è arrivato fino a Parigi per incontrare Roman Abramovich: il Chelsea lo aveva inserito nella lista dei papabili successori di Mourinho e Grant. Lui a Londra ci sarebbe andato con qualunque mezzo, anche col trattore di famiglia, quello ben custodito nella sua casa di Montespertoli, dove torna appena può “perché l'aria della terra mi riempie il cuore”, disse una volta. Abramovich, dopo un rapido giro di consultazioni, ha scelto Felipe Scolari. Con inevitabile disappunto di Spalletti, che ci aveva creduto sul serio e sospiro di sollievo della Roma, che senza il suo “alchimista” si sarebbe trovata letteralmente in braghe di tela [...]
Alessandro Catapano e Catia Augelli sono coloro che, insieme a Massimo Cecchini, tutti i giorni vi raccontano la Roma sulla Gazzetta dello Sport, o rosea se preferite, il quotidiano sportivo più letto in Italia ed in assoluto uno dei maggiori quotidiani nazionali.
Noi, cari appassionati della Roma, siamo rappresentati in Italia da questi personaggi. Catapano, Augelli e Cecchini rappresentano, per il resto degli italiani, la finestra sportiva sul mondo Roma (senza dimenticare in questo, sul fronte tv, la co-partecipazione di Studio Sport il maggiore notiziario sportivo della tv generalista italiana).
Tempi duri ci aspettano, soprattutto al di fuori del Raccordo...
Questo contadino di Certaldo, che se non avesse sfondato nel calcio avrebbe dato una mano nel mobilificio del fratello Marcello, un mese fa è arrivato fino a Parigi per incontrare Roman Abramovich: il Chelsea lo aveva inserito nella lista dei papabili successori di Mourinho e Grant. Lui a Londra ci sarebbe andato con qualunque mezzo, anche col trattore di famiglia, quello ben custodito nella sua casa di Montespertoli, dove torna appena può “perché l'aria della terra mi riempie il cuore”, disse una volta. Abramovich, dopo un rapido giro di consultazioni, ha scelto Felipe Scolari. Con inevitabile disappunto di Spalletti, che ci aveva creduto sul serio e sospiro di sollievo della Roma, che senza il suo “alchimista” si sarebbe trovata letteralmente in braghe di tela [...]
Alessandro Catapano e Catia Augelli sono coloro che, insieme a Massimo Cecchini, tutti i giorni vi raccontano la Roma sulla Gazzetta dello Sport, o rosea se preferite, il quotidiano sportivo più letto in Italia ed in assoluto uno dei maggiori quotidiani nazionali.
Noi, cari appassionati della Roma, siamo rappresentati in Italia da questi personaggi. Catapano, Augelli e Cecchini rappresentano, per il resto degli italiani, la finestra sportiva sul mondo Roma (senza dimenticare in questo, sul fronte tv, la co-partecipazione di Studio Sport il maggiore notiziario sportivo della tv generalista italiana).
Tempi duri ci aspettano, soprattutto al di fuori del Raccordo...
mercoledì 16 luglio 2008
Mancini: cessione definitiva - Comunicato ufficiale A.S.Roma
L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver sottoscritto il contratto per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore AMANTINO FAIOLI ALESSANDRO, a favore dell’FC Internazionale Milano S.p.A., con effetti a decorrere dalla data odierna.
Per la cessione di tale diritto, l’A.S. Roma riceverà dall’FC Internazionale un corrispettivo di € 13 milioni, oltre IVA, da incassarsi in tre annualità, tramite LNP, di cui € 4,4 milioni, oltre IVA, nella stagione sportiva 2008/2009, € 4,3 milioni, oltre IVA, nella stagione sportiva 2009/2010, ed € 4,3 milioni, oltre IVA, nella stagione sportiva 2010/2011.
Nell’ambito della intese raggiunte, è prevista la disputa di una gara amichevole tra le proprie prime squadre da organizzarsi nel corso della stagione sportiva 2009/2010, nonché il riconoscimento in favore di A.S. Roma di un corrispettivo variabile correlato alle performance del calciatore, per un ammontare massimo complessivo di € 1,5 milioni.
[ News A.S. Roma 15 Luglio - 19:18 ]
Per la cessione di tale diritto, l’A.S. Roma riceverà dall’FC Internazionale un corrispettivo di € 13 milioni, oltre IVA, da incassarsi in tre annualità, tramite LNP, di cui € 4,4 milioni, oltre IVA, nella stagione sportiva 2008/2009, € 4,3 milioni, oltre IVA, nella stagione sportiva 2009/2010, ed € 4,3 milioni, oltre IVA, nella stagione sportiva 2010/2011.
Nell’ambito della intese raggiunte, è prevista la disputa di una gara amichevole tra le proprie prime squadre da organizzarsi nel corso della stagione sportiva 2009/2010, nonché il riconoscimento in favore di A.S. Roma di un corrispettivo variabile correlato alle performance del calciatore, per un ammontare massimo complessivo di € 1,5 milioni.
[ News A.S. Roma 15 Luglio - 19:18 ]
lunedì 14 luglio 2008
Radio Days e IlRomanista
Questo blog nasce con l’intento di dire, di farsi sentire, di denunciare.
Ora io non è che voglia criticare per forza negativamente il quotidiano IlRomanista ma è veramente uno di quelli su cui, a mio parere, ci sarebbe da dire. Eccome se ci sarebbe.
In questo post Il Romanista? ho cercato di spiegarvi come la penso io su questo giornale che, tra l’altro, si fa carico di rappresentare la nostra tifoseria sulla base di chissà quale preventiva autorizzazione appropriandosi di un nome, IlRomanista appunto, che non gli compete (un pò come FORZA ITALIA di Berlusconi o la ex-rubrica Curva Sud di Paolo Liguori). Un nome che rappresenta una forzatura prepotente verso chi, pur essendo fedele ai colori giallorossi, non si sente per nulla rappresentato (io in primis) da questo giornale, da chi ci scrive e dagli articoli che quotidianamente mi fanno pensare più a Lazialità che altro. Il guaio soprattutto è che IlRomanista rischia di essere, per molte persone che ci s’imbattono nella lettura, la nostra proiezione mediatica, il nostro modo di pensare, di manifestare la nostra passione di veri tifosi. Non è così, ripeto non è così.
Anzi in molti manifestano dissenso verso questo giornale che quantomeno dovrebbe cambiarsi nome.
Quella che segue è la sezione on-line del quotidiano, intitolata Radio Days, curata da tal Tiziano Riccardi in cui si fa una sorta di rassegna di ciò che viene detto durante il giorno nelle radio sportive romane:
14/07/2008
Stefano Petrucci, Rete Sport, 11 luglio 2008
Mancini non ha un gran carattere, come ha scritto l'amico Stefano Boldrini sulla Gazzetta dello Sport, questo non significa che Boldrini è un delinquente. E' un'opinione.
Alessandro Paglia, Rete Sport, 11 luglio 2008
Ma se io voglio dire che Chivu è stato un protagonista dell'Inter, lo posso dire oppure no?
Alberto Mandolesi, Teleradiostereo, 11 luglio 2008
Davanti Villa Pacelli esiste una costruzione adibita alle trattative di mercato. Quella costruzione è chiamata Villino Pacelli.
Ugo Trani, Rete Sport, 11 luglio 2008
Questo premio, "Seminatore d'odio", dovrebbe essere patrocinato dall'As Roma. Un'altra cosa: quelli del Romanista non sono laziali, non sono Roma Channel, eppure fanno seriamente il loro lavoro. Non sperano di prendere Rolando Bianchi in prestito, sperano in Mutu e Baptista. Io leggo solo loro. E infine, a qualcuno dà fastidio che io lo chiamo Villino Pacelli? Si chiama così, che ci posso fare? Beh, che c'è?
Dario Bersani, Rete Sport, 11 luglio 2008
A Roma, dopo il "Seminatore d'oro", dovrebbero istituire il premio "Seminatore d'odio".
Piero Torri, Teleradiostereo, 11 luglio 2008
Mi risulta che Pavlyuchenko sia entusiasta di venire alla Roma.
Marco Cherubini, Radio Incontro, 11 luglio 2008
Quando Berlusconi diventa Presidente del Consiglio, il mercato del Milan è sempre tribolato. Per tanti motivi.
Gianfranco Giubilo, Teleradiostereo, 11 luglio 2008
Un attaccante di buon livello accetterebbe di venire a Roma a fare la panchina?
Paolo Condò, Radio Radio, 11 luglio 2008
Beh, ci sono elementi eccitanti in questa storia di Borriello... Il problema di questo ragazzo continua a essere la fidanzata troppo bella.
Luigi Ferrajolo, Radio Radio, 11 luglio 2008
Secondo me vi state eccitando troppo per questa storia di Borriello alla Roma.
Alvaro Moretti, Radio Radio, 11 luglio 2008
La Roma continua a essere il serbatoio dell'Inter e l'Inter continua a essere il grande finanziatore della Roma. E poi, scusate, se Mancini fa Mancini il più grosso degli aiutini all'Inter lo dà la Roma. Un'ultima cosa: molti operatori di mercato stanno lavorando per portare Borriello alla Roma e Adebayor al Milan.
Mimmo Ferretti, Rete Sport, 11 luglio 2008
Pradè non è un coglione, ma un fuoriclasse nel suo genere.
È da diverso tempo che seguo questa rassegna quasi quotidianamente ed ho riscontrato una profonda anomalia. Soprattutto in quest’ultimo anno la radio Centro Suono Sport viene centellinata, quasi censurata. Non appare quasi mai, o mai come si evince dalla rassegna di oggi. Eppure l’emittente in questione ospita la trasmissione più seguita a Roma dalla sponda giallorossa: Te la do io Tokio in onda tutti i giorni dalle ore 10 alle 14. Una trasmissione che vede nel suo conduttore Mario Corsi il vero e proprio catalizzatore. Marione, romano autentico, personaggio carismatico, viene più volte citato anche da diversi scrittori perché rappresenta con il suo programma (che parla di Roma e non solo) un vero e proprio spaccato della romanità di oggi.
Un lettore attento può capire come ci sia quasi un’affiliazione tra IlRomanista e, ad esempio, Rete Sport continuamente citata nella rubrica. Anche Teleradiostereo e Radio Incontro, prevalentemente tinte di colori biancocelesti, sono sempre presenti in Radio Days.
Eppure i dati Audiradio certificano Centro Suono Sport come una tra le emittenti più seguite dalla Roma sportiva raggiungendo l’apice di circa 20mila spettatori quotidiani nella fascia oraria 10 - 12 (che comprende integralmente Te la do io Tokio con annessa apertura della trasmissione). Sono 58mila gli ascoltatori nel giorno medio con un indice di fedeltà che sfiora il 36% (per fare un raffronto Teleradiostereo Sport ha 35mila ascoltatori nel giorno medio e un indice di fedeltà del 29%). Buona è anche la presenza femminile in un target prettamente maschile dato l’argomento trattato.
Ovviamente i punti di vista e le posizioni assunte tra IlRomanista e Te la do io Tokio sono molto distanti, quasi sempre contrastanti ma non per questo si dovrebbe mancare di rispetto al lettore, non per questo si dovrebbe tappare la bocca a chi si esprime diversamente.
Non vorrei che si facessero figli e figliastri.
Continuerò a monitorare la situazione e vi aggiornerò più avanti.
Chissà se da oggi le cose cambiano, magari tra voi c’è Riccardi...
Ora io non è che voglia criticare per forza negativamente il quotidiano IlRomanista ma è veramente uno di quelli su cui, a mio parere, ci sarebbe da dire. Eccome se ci sarebbe.
In questo post Il Romanista? ho cercato di spiegarvi come la penso io su questo giornale che, tra l’altro, si fa carico di rappresentare la nostra tifoseria sulla base di chissà quale preventiva autorizzazione appropriandosi di un nome, IlRomanista appunto, che non gli compete (un pò come FORZA ITALIA di Berlusconi o la ex-rubrica Curva Sud di Paolo Liguori). Un nome che rappresenta una forzatura prepotente verso chi, pur essendo fedele ai colori giallorossi, non si sente per nulla rappresentato (io in primis) da questo giornale, da chi ci scrive e dagli articoli che quotidianamente mi fanno pensare più a Lazialità che altro. Il guaio soprattutto è che IlRomanista rischia di essere, per molte persone che ci s’imbattono nella lettura, la nostra proiezione mediatica, il nostro modo di pensare, di manifestare la nostra passione di veri tifosi. Non è così, ripeto non è così.
Anzi in molti manifestano dissenso verso questo giornale che quantomeno dovrebbe cambiarsi nome.
Quella che segue è la sezione on-line del quotidiano, intitolata Radio Days, curata da tal Tiziano Riccardi in cui si fa una sorta di rassegna di ciò che viene detto durante il giorno nelle radio sportive romane:
14/07/2008
Stefano Petrucci, Rete Sport, 11 luglio 2008
Mancini non ha un gran carattere, come ha scritto l'amico Stefano Boldrini sulla Gazzetta dello Sport, questo non significa che Boldrini è un delinquente. E' un'opinione.
Alessandro Paglia, Rete Sport, 11 luglio 2008
Ma se io voglio dire che Chivu è stato un protagonista dell'Inter, lo posso dire oppure no?
Alberto Mandolesi, Teleradiostereo, 11 luglio 2008
Davanti Villa Pacelli esiste una costruzione adibita alle trattative di mercato. Quella costruzione è chiamata Villino Pacelli.
Ugo Trani, Rete Sport, 11 luglio 2008
Questo premio, "Seminatore d'odio", dovrebbe essere patrocinato dall'As Roma. Un'altra cosa: quelli del Romanista non sono laziali, non sono Roma Channel, eppure fanno seriamente il loro lavoro. Non sperano di prendere Rolando Bianchi in prestito, sperano in Mutu e Baptista. Io leggo solo loro. E infine, a qualcuno dà fastidio che io lo chiamo Villino Pacelli? Si chiama così, che ci posso fare? Beh, che c'è?
Dario Bersani, Rete Sport, 11 luglio 2008
A Roma, dopo il "Seminatore d'oro", dovrebbero istituire il premio "Seminatore d'odio".
Piero Torri, Teleradiostereo, 11 luglio 2008
Mi risulta che Pavlyuchenko sia entusiasta di venire alla Roma.
Marco Cherubini, Radio Incontro, 11 luglio 2008
Quando Berlusconi diventa Presidente del Consiglio, il mercato del Milan è sempre tribolato. Per tanti motivi.
Gianfranco Giubilo, Teleradiostereo, 11 luglio 2008
Un attaccante di buon livello accetterebbe di venire a Roma a fare la panchina?
Paolo Condò, Radio Radio, 11 luglio 2008
Beh, ci sono elementi eccitanti in questa storia di Borriello... Il problema di questo ragazzo continua a essere la fidanzata troppo bella.
Luigi Ferrajolo, Radio Radio, 11 luglio 2008
Secondo me vi state eccitando troppo per questa storia di Borriello alla Roma.
Alvaro Moretti, Radio Radio, 11 luglio 2008
La Roma continua a essere il serbatoio dell'Inter e l'Inter continua a essere il grande finanziatore della Roma. E poi, scusate, se Mancini fa Mancini il più grosso degli aiutini all'Inter lo dà la Roma. Un'ultima cosa: molti operatori di mercato stanno lavorando per portare Borriello alla Roma e Adebayor al Milan.
Mimmo Ferretti, Rete Sport, 11 luglio 2008
Pradè non è un coglione, ma un fuoriclasse nel suo genere.
È da diverso tempo che seguo questa rassegna quasi quotidianamente ed ho riscontrato una profonda anomalia. Soprattutto in quest’ultimo anno la radio Centro Suono Sport viene centellinata, quasi censurata. Non appare quasi mai, o mai come si evince dalla rassegna di oggi. Eppure l’emittente in questione ospita la trasmissione più seguita a Roma dalla sponda giallorossa: Te la do io Tokio in onda tutti i giorni dalle ore 10 alle 14. Una trasmissione che vede nel suo conduttore Mario Corsi il vero e proprio catalizzatore. Marione, romano autentico, personaggio carismatico, viene più volte citato anche da diversi scrittori perché rappresenta con il suo programma (che parla di Roma e non solo) un vero e proprio spaccato della romanità di oggi.
Un lettore attento può capire come ci sia quasi un’affiliazione tra IlRomanista e, ad esempio, Rete Sport continuamente citata nella rubrica. Anche Teleradiostereo e Radio Incontro, prevalentemente tinte di colori biancocelesti, sono sempre presenti in Radio Days.
Eppure i dati Audiradio certificano Centro Suono Sport come una tra le emittenti più seguite dalla Roma sportiva raggiungendo l’apice di circa 20mila spettatori quotidiani nella fascia oraria 10 - 12 (che comprende integralmente Te la do io Tokio con annessa apertura della trasmissione). Sono 58mila gli ascoltatori nel giorno medio con un indice di fedeltà che sfiora il 36% (per fare un raffronto Teleradiostereo Sport ha 35mila ascoltatori nel giorno medio e un indice di fedeltà del 29%). Buona è anche la presenza femminile in un target prettamente maschile dato l’argomento trattato.
Ovviamente i punti di vista e le posizioni assunte tra IlRomanista e Te la do io Tokio sono molto distanti, quasi sempre contrastanti ma non per questo si dovrebbe mancare di rispetto al lettore, non per questo si dovrebbe tappare la bocca a chi si esprime diversamente.
Non vorrei che si facessero figli e figliastri.
Continuerò a monitorare la situazione e vi aggiornerò più avanti.
Chissà se da oggi le cose cambiano, magari tra voi c’è Riccardi...
domenica 13 luglio 2008
Dedicato a te Gianfrà
Un personaggio unico, inimitabile e profondamente vero. La notizia della morte di Gianfranco Funari l’ho appresa ieri a tarda sera, a bruciapelo. Ci stavamo scherzando su, lo stavamo ricordando ma io non sapevo nulla. Dalla gioia di riportarlo alla memoria alla profonda angoscia, tutto in un attimo. Mi sono sentito vuoto, assente, estraneo dal contesto festoso in cui mi trovavo. Ero alieno dall’indifferenza che mi circondava di chi già sapeva tutto.
Come si fa in questi casi, tanto è infinitamente piccola la nostra mente, ho provato a dare una ragione a quanto accaduto. Ne ho trovata una, stupida e terribilmente banale: forse è meglio così, non c’è davvero più posto in questo mondo di merda per persone di tale spessore umano, professionale, artistico; le più grandi stanno andando via tutte e non nasce più nessuno in grado di sostituirle.
È impossibile riuscire a trovare il modo per ricordarlo nella sua interezza, ho pensato di provarci con la sua intervista a “Il senso della vita”.
Unico grande Gianfranco, figlio del mondo che solo mamma Roma è stata in grado di partorire.
Come si fa in questi casi, tanto è infinitamente piccola la nostra mente, ho provato a dare una ragione a quanto accaduto. Ne ho trovata una, stupida e terribilmente banale: forse è meglio così, non c’è davvero più posto in questo mondo di merda per persone di tale spessore umano, professionale, artistico; le più grandi stanno andando via tutte e non nasce più nessuno in grado di sostituirle.
È impossibile riuscire a trovare il modo per ricordarlo nella sua interezza, ho pensato di provarci con la sua intervista a “Il senso della vita”.
Unico grande Gianfranco, figlio del mondo che solo mamma Roma è stata in grado di partorire.
giovedì 10 luglio 2008
Accordo di massima per Mancini - Comunicato ufficiale A.S.Roma
L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver raggiunto in data odierna un’intesa di massima con l’F.C. Internazionale S.p.A. per la cessione a titolo definitivo a favore di questa del diritto alle prestazioni sportive del calciatore AMANTINO FAIOLI ALESSANDRO.
Le intese raggiunte verranno perfezionate e sottoscritte nei primi giorni della prossima settimana al rientro del calciatore in Italia.
L’A.S. Roma si riserva, pertanto, di informare il mercato dell’avvenuto perfezionamento
dell’operazione di trasferimento.
[ News A.S. Roma 10 Luglio - 18:34]
Le intese raggiunte verranno perfezionate e sottoscritte nei primi giorni della prossima settimana al rientro del calciatore in Italia.
L’A.S. Roma si riserva, pertanto, di informare il mercato dell’avvenuto perfezionamento
dell’operazione di trasferimento.
[ News A.S. Roma 10 Luglio - 18:34]
Finalmente è tornato Galopeira!
Dopo anni e anni di solo radio è tornato il vero Galopeira...
questo è il testo di "A te" l'ultima canzone del cantautore più famoso tra i romanisti e più invidiato da tutti gli altri tifosi.
Ironico, sagace, in parole povere vero romano de Roma.
La canzone è ripresa e modificata da quella originale di Jovanotti.
A te che ho visto perdere diversi derby in modo inopportuno pure pe' cinque a uno
io spero tanto invece che voi vi ricorderete la notte magica persa pe' n'autorete.
Per questo io non voglio dire che sei un gran sfigato ma con quer derby io ci ho vinto er campionato, Cragnotti lo scudetto a voi aveva garantitoma so' arivato io così ve l'ho scucito.
A te che sei, semplicemente sei lo spasso dei giorni miei ma è mejo se nun ce sei.
Rispetto quell'amore che tu hai per la tua maglia pure se hai avuto un presidente come Giorgio Chinaglia però nella tua piaga io ce vojo mette er dito dalla padella a' brace adesso c'hai Lotito.
A te che ho visto scendere lacrime sommesse andando in serie B per il calcio scommesse. Lo so che era più facile dal mio punto di vista, io stavo con Falcao te invece co' Batista.
Lo so che è proprio tanto tempo che tu non festeggi io invece ancora godo pensando agli spareggi non credere però che io non ti rispetti anche per gli 11 anni passati tra i cadetti.
A te che sei, semplicemente sei lo spasso dei giorni miei lo spasso dei giorni miei. A te che sei, semplicemente sei lo spasso dei giorni miei ma è mejo si nun ce sei.
Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino ve siete iscritti all'ultimo corendo in motorino.
A te che nun poi fa mercato e allora piji Zarate tanto nun l'ho pagate perchè lo pijate a rate.
Questa non è una novità per le manovre basse n'artri 23 anni pe' paga le tasse.
E' vero che nun me permetto de chiamatte ladro ma me lo devi proprio di' 'ndo cazzo hai messo er quadro...
questo è il testo di "A te" l'ultima canzone del cantautore più famoso tra i romanisti e più invidiato da tutti gli altri tifosi.
Ironico, sagace, in parole povere vero romano de Roma.
La canzone è ripresa e modificata da quella originale di Jovanotti.
Il testo:
a te che vai dicendo in giro che sei nato prima e pur potendo sceje 'nte sei chiamato Roma è chiaro che come tifoso io ti ringrazio ma spiegame perchè hai scelto er nome lazio.A te che ho visto perdere diversi derby in modo inopportuno pure pe' cinque a uno
io spero tanto invece che voi vi ricorderete la notte magica persa pe' n'autorete.
Per questo io non voglio dire che sei un gran sfigato ma con quer derby io ci ho vinto er campionato, Cragnotti lo scudetto a voi aveva garantitoma so' arivato io così ve l'ho scucito.
A te che sei, semplicemente sei lo spasso dei giorni miei ma è mejo se nun ce sei.
Rispetto quell'amore che tu hai per la tua maglia pure se hai avuto un presidente come Giorgio Chinaglia però nella tua piaga io ce vojo mette er dito dalla padella a' brace adesso c'hai Lotito.
A te che ho visto scendere lacrime sommesse andando in serie B per il calcio scommesse. Lo so che era più facile dal mio punto di vista, io stavo con Falcao te invece co' Batista.
Lo so che è proprio tanto tempo che tu non festeggi io invece ancora godo pensando agli spareggi non credere però che io non ti rispetti anche per gli 11 anni passati tra i cadetti.
A te che sei, semplicemente sei lo spasso dei giorni miei lo spasso dei giorni miei. A te che sei, semplicemente sei lo spasso dei giorni miei ma è mejo si nun ce sei.
Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino ve siete iscritti all'ultimo corendo in motorino.
A te che nun poi fa mercato e allora piji Zarate tanto nun l'ho pagate perchè lo pijate a rate.
Questa non è una novità per le manovre basse n'artri 23 anni pe' paga le tasse.
E' vero che nun me permetto de chiamatte ladro ma me lo devi proprio di' 'ndo cazzo hai messo er quadro...
mercoledì 9 luglio 2008
La creatività di Francesca...
Il primo capolavoro artistico dell’iniziativa lanciata da Talkaboutasr...
il disegno è stato realizzato su carta bianca con pastelli a cera e a matita (o duri).
.
L’autrice è Francesca. Contatto e-mail: fradaga@tiscali.it
venerdì 4 luglio 2008
Presentazione Campagna Abbonamenti 2008-2009 (2/2)
E' stata presentata questa mattina a Trigoria la campagna abbonamenti 2008-2009. "Emozioni indimenticabili, la storia continua".
I prezzi sono invariati per il sesto anno consecutivo:
235 euro le curve, 365 euro distinti, Tevere Laterale/Parterre 680 euro, Tevere Centrale 880 euro, Tribuna Monte Mario 1150 euro, Tribuna Monte Mario Top 1250 euro, Tribuna d'Onore 3900 euro. Facilitazioni per giovani, anziani e disabili. Novità di quest'anno: l'abbonamento per le donne a prezzi popolari. Si parte da 155 euro per una curva e si arriva ai 660 euro per una Monte Mario Top.
I prezzi sono invariati per il sesto anno consecutivo:
235 euro le curve, 365 euro distinti, Tevere Laterale/Parterre 680 euro, Tevere Centrale 880 euro, Tribuna Monte Mario 1150 euro, Tribuna Monte Mario Top 1250 euro, Tribuna d'Onore 3900 euro. Facilitazioni per giovani, anziani e disabili. Novità di quest'anno: l'abbonamento per le donne a prezzi popolari. Si parte da 155 euro per una curva e si arriva ai 660 euro per una Monte Mario Top.
giovedì 3 luglio 2008
Presentazione Campagna Abbonamenti 2008-2009 (1/2)
Domani mattina, alle ore 11.30, sarà presentata la nuova campagna abbonamenti della A.S.Roma.
Durante la conferenza stampa di presentazione, che avrà luogo a Trigoria presso il centro sportivo Fulvio Bernardini, verranno resi noti prezzi e modalità di acquisto delle tessere.
Bé, allora... tutti allo stadio per sostener la Roma...
Durante la conferenza stampa di presentazione, che avrà luogo a Trigoria presso il centro sportivo Fulvio Bernardini, verranno resi noti prezzi e modalità di acquisto delle tessere.
Bé, allora... tutti allo stadio per sostener la Roma...
mercoledì 2 luglio 2008
Annuncio per “veri artisti”...
Questa è la nuova iniziativa di Talkaboutasr!!!
Qualsiasi idea ASR-munita vi venga in mente segnalatela nei commenti, tramite e-mail, msn, o come vi pare.
Disegni, frasi, poesie, canzoni... saranno pubblicate sul blog con il nome e i contatti dell’autore.
Talkaboutasr sarà lieto di ospitare le vostre “opere d’arte”.
Dunque spazio alla fantasia e alla creatività!
Qualsiasi idea ASR-munita vi venga in mente segnalatela nei commenti, tramite e-mail, msn, o come vi pare.
Disegni, frasi, poesie, canzoni... saranno pubblicate sul blog con il nome e i contatti dell’autore.
Talkaboutasr sarà lieto di ospitare le vostre “opere d’arte”.
Dunque spazio alla fantasia e alla creatività!
martedì 1 luglio 2008
Puponi sarete voi!
Non volevo scrivere un post su questo argomento perché lo reputo, più che inutile, quasi un attentato alla vostra intelligenza. Ma come al solito certi argomenti e soprattutto certi personaggi ti si ripresentano (su per giù come la peperonata) quando meno te lo aspetti. Comunque sarò stringato.
Quello che segue è un breve stralcio della conferenza stampa di oggi in cui il neo c.t. Lippi parla della questione Totti e Nesta. Un caso montato esclusivamente dai giornalisti dato che sia Totti sia Nesta non hanno mai espresso la volontà di tornare in nazionale dopo aver preso una ferma e coerente decisione.
Da questa conferenza escono fuori articoli come quello che segue:
Il suo nome, assieme a quello di Alessandro Nesta, è saltato fuori ancora prima dell'annuncio ufficiale del ritorno di Lippi sulla panchina Nazionale. E puntuale, la questione Totti, è stata una delle prime domande a cui il nuovo cittì ha dovuto rispondere nella conferenza stampa di presentazione.Il tecnico viareggino ha esposto il suo punto di vista in maniera chiara, lasciando comunque aperto uno spiraglio: «Un loro ritorno? Solo se dovessero chiamarmi». Ipotesi remota, è vero, ma nel calcio mai dire mai.Da Trigoria è arrivata la replica del Pupone, che non si è sbilanciato su un possibile ritorno di fiamma per la maglia azzurra: «Voglio augurare buon lavoro a Lippi e al suo staff, con cui ho un rapporto di stima professionale e personale. Io in questo momento ho in testa solo il recupero». Per ora. Poi, a ginocchio guarito, chissà...
Non riesco a capire l’accanimento verso Francesco, l’utilizzo di questo odioso termine affibbiatogli da chi non lo sopporta (giornali del Nord in primis) e mai usato dai suoi tifosi, il voler ancora gettarlo in mezzo al caos del “chissà”, “forse un giorno”.
Basta, non se ne può più. Lasciate Francesco in pace!
Lippi sembra davvero un santarello, il salvatore della patria calcistica (e sapete come la penso su di lui) al cospetto di chi scrive con l’astio personale verso un uomo più che verso un giocatore di calcio.
Quello che segue è un breve stralcio della conferenza stampa di oggi in cui il neo c.t. Lippi parla della questione Totti e Nesta. Un caso montato esclusivamente dai giornalisti dato che sia Totti sia Nesta non hanno mai espresso la volontà di tornare in nazionale dopo aver preso una ferma e coerente decisione.
Da questa conferenza escono fuori articoli come quello che segue:
Il suo nome, assieme a quello di Alessandro Nesta, è saltato fuori ancora prima dell'annuncio ufficiale del ritorno di Lippi sulla panchina Nazionale. E puntuale, la questione Totti, è stata una delle prime domande a cui il nuovo cittì ha dovuto rispondere nella conferenza stampa di presentazione.Il tecnico viareggino ha esposto il suo punto di vista in maniera chiara, lasciando comunque aperto uno spiraglio: «Un loro ritorno? Solo se dovessero chiamarmi». Ipotesi remota, è vero, ma nel calcio mai dire mai.Da Trigoria è arrivata la replica del Pupone, che non si è sbilanciato su un possibile ritorno di fiamma per la maglia azzurra: «Voglio augurare buon lavoro a Lippi e al suo staff, con cui ho un rapporto di stima professionale e personale. Io in questo momento ho in testa solo il recupero». Per ora. Poi, a ginocchio guarito, chissà...
(goal.com)
Non riesco a capire l’accanimento verso Francesco, l’utilizzo di questo odioso termine affibbiatogli da chi non lo sopporta (giornali del Nord in primis) e mai usato dai suoi tifosi, il voler ancora gettarlo in mezzo al caos del “chissà”, “forse un giorno”.
Basta, non se ne può più. Lasciate Francesco in pace!
Lippi sembra davvero un santarello, il salvatore della patria calcistica (e sapete come la penso su di lui) al cospetto di chi scrive con l’astio personale verso un uomo più che verso un giocatore di calcio.
lunedì 30 giugno 2008
Daniele ha rinnovato fino al 2012 - Comunicato ufficiale A.S. Roma
L’A.S. Roma S.p.A. e DANIELE DE ROSSI rendono noto di aver raggiunto un accordo per il prolungamento e l’integrazione del contratto economico per le prestazioni sportive del calciatore ad oggi in vigore sino a tutto il 30 giugno 2012.
Al Calciatore sarà riconosciuto un compenso lordo di € 7,2 milioni per la stagione sportiva 2008/2009, di € 7,6 milioni, per la stagione sportiva 2009/2010, e di € 8,1 milioni per la stagione sportiva 2010/2011 e 2011/2012.
Al Calciatore sarà riconosciuto un compenso lordo di € 7,2 milioni per la stagione sportiva 2008/2009, di € 7,6 milioni, per la stagione sportiva 2009/2010, e di € 8,1 milioni per la stagione sportiva 2010/2011 e 2011/2012.
Il Calciatore sarà a disposizione della stampa nell’apposita conferenza che avrà luogo domani,
1° luglio 2008, presso il Centro Sportivo Fulvio Bernardini.
[ News A.S. Roma 30 Giugno - 16:51 ]
Appuntamento con Travaglio
Prosegue il nostro appuntamento settimanale con Marco Travaglio. Vai al video della diretta...
Oggi si parla di lodo Schifani-bis, Alfano o semplicemente lodo Berlusconi.
In sostanza si tratta di una legge ordinaria in cui si stabilisce che i presidenti della Repubblica, della Camera, del Senato e soprattutto del Consiglio siano immuni da qualunque processo penale durante tutto il mandato.
I massimi rappresentanti delle istituzioni, che nelle altre democrazie devono dare il buon esempio e dunque mostrarsi più trasparenti degli altri, in Italia diventano immuni da qualunque processo penale, qualunque reato commettano dopo averlo assunto o abbiano commesso prima di assumerlo. Compresi i reati comuni, “extrafunzionali”, cioè svincolati dalla carica e persino dall’attività politica. Anche strangolare la moglie, anche arrotare con l’auto un pedone sulle strisce, anche stuprare la colf o molestare una segretaria. O magari corrompere un testimone perché menta sotto giuramento in tribunale facendo assolvere un colpevole. Che poi è proprio il caso nostro, anzi Suo.
Una legge totalmente incostituzionale, come dicono tutti (giuristi e costituzionalisti compresi), che come minimo non dovrebbe esser firmata neanche dal Capo dello Stato.
La suprema porcata cancella, con legge ordinaria - votata in un paio di minuti dal collegio difensivo allargato del premier imputato, che ha nome “Consiglio dei ministri” - l’articolo 3 della Costituzione repubblicana. Che recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali…”. La questione è tutta qui. Le chiacchiere, come si dice a Roma, stanno a zero. Se tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge, non ne possono esistere quattro che non rispondono in nessun caso alla legge per un certo numero di anni in base alle loro “condizioni personali e sociali”, cioè alle cariche che occupano. Se la Costituzione dice una cosa e una legge ordinaria dice il contrario, la legge ordinaria è incostituzionale. A meno, si capisce, di sostenere che è incostituzionale la Costituzione (magari prima o poi si arriverà anche a questo).
L’incostituzionalità di tale norma è legata anche ad altri due fattori sostanziali:
- il diritto delle vittime ad avere giustizia,
- l’eguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge anche in qualità d’imputati.
Ci dicono che in tutto il mondo c’è già una sorta di lodo Schifani, Alfano, Berlusconi.
Marco ci ricorda che non è vero! Non esiste Paese al mondo in cui il Premier abbia questo genere d’immunità. L’immunità è prevista solo per i sovrani come la regina d’Inghilterra o il re di Spagna.
Insomma “se sei imputato - negli altri Paesi - non ti candidi o altrimenti ti dimetti, se il processo inizia dopo l’elezione, e vieni giudicato; da noi, invece, se sei stato imputato prima di essere eletto ti candidi lo stesso altrimenti, se vieni imputato dopo che sei stato eletto, abolisci i tuoi processi e poi dici pure che è colpa dei giudici.”
Questa cosa è spettacolare (in senso negativo ovviamente!) come spettacolare ed esemplificativa è la chiosa di Marco con il suo vecchio detto catalano: “ci pisciano addosso e ci raccontano che sta piovendo.”
L’appuntamento è a lunedì prossimo per la nuova diretta e, per chi lo desidera, a martedì 8 luglio in piazza Navona (Roma) alle ore 18 per la “manifestazione contro le leggi-canaglia”.
PASSATEPAROLA...
venerdì 27 giugno 2008
Welcome to ROMADISE
John Arne Riise (classe 1980, 185 cm, 78 Kg) ha iniziato la sua carriera in patria con l'Alesund F.K. nel 1995, quando entrò nel settore giovanile del club norvegese.
Tre anni dopo, il grande salto: passa al Monaco dove gioca fino al 2001 disputando 44 partite e segnando 4 gol.
Il Liverpool lo acquista per 4 milioni di euro e, con lui, vince la Champions League nel 2005 battendo in finale il Milan ad Istanbul. Sempre con i "reds" Riise alza la Coppa d'Inghilterra nel 2006.
Dal 2000 è titolare inamovibile della nazionale norvegese.
"Thunderbolt" (ribattezzato così per la grinta mostrata in campo ed il suo modo di giocare aggressivo e molto fisico) è un potente cursore di fascia sinistra che predilige giocare da terzino ma, all’occorrenza, può agire anche come ala offensiva.
Palmarès
Competizioni nazionali:
1 Campionato francese: Monaco: 1999-2000
1 Supercoppa di Francia: Monaco: 2000-2001
2 Community Shield: Liverpool: 2001, 2006
1 Coppa di Lega inglese: Liverpool: 2002-2003
1 Coppa d’Inghilterra: Liverpool: 2005-2006
Competizioni internazionali:
1 Champions League: Liverpool: 2004-2005
2 Supercoppa UEFA: Liverpool: 2001, 2005
Questa è la sua prima intervista da romanista rilasciata a Roma Channel:
Curiosità: a John Riise è stata dedicata una statua che campeggia davanti al Color Line Stadion di Alesund in Norvegia, dove tutt'ora gioca la sua prima squadra di calcio.
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Tre anni dopo, il grande salto: passa al Monaco dove gioca fino al 2001 disputando 44 partite e segnando 4 gol.
Il Liverpool lo acquista per 4 milioni di euro e, con lui, vince la Champions League nel 2005 battendo in finale il Milan ad Istanbul. Sempre con i "reds" Riise alza la Coppa d'Inghilterra nel 2006.
Dal 2000 è titolare inamovibile della nazionale norvegese.
"Thunderbolt" (ribattezzato così per la grinta mostrata in campo ed il suo modo di giocare aggressivo e molto fisico) è un potente cursore di fascia sinistra che predilige giocare da terzino ma, all’occorrenza, può agire anche come ala offensiva.
Palmarès
Competizioni nazionali:
1 Campionato francese: Monaco: 1999-2000
1 Supercoppa di Francia: Monaco: 2000-2001
2 Community Shield: Liverpool: 2001, 2006
1 Coppa di Lega inglese: Liverpool: 2002-2003
1 Coppa d’Inghilterra: Liverpool: 2005-2006
Competizioni internazionali:
1 Champions League: Liverpool: 2004-2005
2 Supercoppa UEFA: Liverpool: 2001, 2005
Questa è la sua prima intervista da romanista rilasciata a Roma Channel:
Curiosità: a John Riise è stata dedicata una statua che campeggia davanti al Color Line Stadion di Alesund in Norvegia, dove tutt'ora gioca la sua prima squadra di calcio.
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giovedì 26 giugno 2008
Al termine della sessione dedicata alle comproprietà la Roma rende note le seguenti operazioni - Comunicato ufficiale
Al termine della sessione di mercato dedicata alla definizione dei rapporti di partecipazione ex art. 102 – bis NOIF, l’A.S. ROMA S.P.A. rende noto di aver perfezionato le seguenti operazioni di
trasferimento:
SIMONE LORIA: acquisizione a titolo definitivo, con effetti a decorrere dal 1° luglio 2008, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore dall’A.C. SIENA S.P.A., a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 2,8 milioni, oltre IVA, da pagarsi in tre annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
Con il calciatore è stato sottoscritto un contratto economico per le prestazioni sportive di durata triennale, che prevede il riconoscimento di un compenso lordo di € 1,2 milioni per ciascuna stagione sportiva di durata, oltre a premi individuali al raggiungimento di predeterminati obiettivi sportivi.
GIANLUCA CURCI: cessione a titolo definitivo, con effetti a decorrere dal 1° luglio 2008, a
favore dell’A.C. SIENA S.P.A. del diritto alle prestazioni sportive del calciatore, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 3,5 milioni, oltre IVA, da incassarsi in tre annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
Contemporaneamente, l’A.S. Roma e l’A.C. Siena hanno stipulato un accordo di partecipazione ex art. 102 bis NOIF, in forza del quale l’A.S. Roma ha acquisto il 50% degli effetti patrimoniale relativi al diritto alle prestazioni sportive del Calciatore, a fronte di un corrispettivo di € 1,75 milioni, da pagarsi in tre annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
MAURO ESPOSITO: risoluzione a favore dell’A.S. Roma dell’accordo di partecipazione relativo al diritto alle prestazioni sportive del calciatore in essere con il CAGLIARI CALCIO S.P.A., a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 0,35 milioni, da pagarsi in un’annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
GUILHERME MORAES ARTHUR GUSMAO: acquisizione a titolo definitivo, con effetti a decorrere dal 1° luglio 2008, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore dall’A.C. SIENA S.P.A., a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 0,75 milioni, oltre IVA, da pagarsi in tre annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
Con il calciatore è stato sottoscritto un contratto economico per le prestazioni sportive di durata biennale, che prevede il riconoscimento di un compenso lordo di € 0,3 milioni per ciascuna stagione sportiva di durata.
AHMED APIMAH BARUSSO: rinnovo dell’accordo di partecipazione ex art. 102 – bis NOIF relativo al diritto alle prestazioni sportive del calciatore, in essere con il RIMINI CALCIO S.P.A.;
MARCO ANDREOLLI: rinnovo dell’accordo di partecipazione ex art. 102 – bis NOIF relativo al
diritto alle prestazioni sportive del calciatore, in essere con l’F.C. INTERNAZIONALE S.P.A..
DANIELE GALLOPPA: risoluzione a favore dell’A.C. SIENA S.P.A. dell’accordo di partecipazione relativo al diritto alle prestazioni sportive del calciatore in essere, a fronte di un corrispettivo di €1,75 milioni, da incassarsi in tre annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
LEANDRO GRECO: risoluzione a favore dell’A.S. Roma dell’accordo di partecipazione relativo
al diritto alle prestazioni sportive del calciatore in essere con HELLAS VERONA FC S.P.A., a
fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 0,15 milioni, da pagarsi in due annualità
tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
DANIELE MAGLIOCCHETTI: cessione a titolo definitivo, con effetti a decorrere dal 1° luglio
2008, a favore del CAGLIARI CALCIO S.P.A. del diritto alle prestazioni sportive del calciatore,
a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 1.000, da incassarsi in un’annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
Contemporaneamente, l’A.S. Roma ed il Cagliari Calcio hanno stipulato un accordo di partecipazione ex art. 102 bis NOIF, in forza del quale l’A.S. Roma ha acquisto il 50% degli
effetti patrimoniale relativi al diritto alle prestazioni sportive del Calciatore, a fronte di un
corrispettivo di € 516, da pagarsi in un’annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009..
[ News A.S. Roma 25 Giugno - 22:36 ]
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trasferimento:
SIMONE LORIA: acquisizione a titolo definitivo, con effetti a decorrere dal 1° luglio 2008, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore dall’A.C. SIENA S.P.A., a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 2,8 milioni, oltre IVA, da pagarsi in tre annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
Con il calciatore è stato sottoscritto un contratto economico per le prestazioni sportive di durata triennale, che prevede il riconoscimento di un compenso lordo di € 1,2 milioni per ciascuna stagione sportiva di durata, oltre a premi individuali al raggiungimento di predeterminati obiettivi sportivi.
GIANLUCA CURCI: cessione a titolo definitivo, con effetti a decorrere dal 1° luglio 2008, a
favore dell’A.C. SIENA S.P.A. del diritto alle prestazioni sportive del calciatore, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 3,5 milioni, oltre IVA, da incassarsi in tre annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
Contemporaneamente, l’A.S. Roma e l’A.C. Siena hanno stipulato un accordo di partecipazione ex art. 102 bis NOIF, in forza del quale l’A.S. Roma ha acquisto il 50% degli effetti patrimoniale relativi al diritto alle prestazioni sportive del Calciatore, a fronte di un corrispettivo di € 1,75 milioni, da pagarsi in tre annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
MAURO ESPOSITO: risoluzione a favore dell’A.S. Roma dell’accordo di partecipazione relativo al diritto alle prestazioni sportive del calciatore in essere con il CAGLIARI CALCIO S.P.A., a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 0,35 milioni, da pagarsi in un’annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
GUILHERME MORAES ARTHUR GUSMAO: acquisizione a titolo definitivo, con effetti a decorrere dal 1° luglio 2008, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore dall’A.C. SIENA S.P.A., a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 0,75 milioni, oltre IVA, da pagarsi in tre annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
Con il calciatore è stato sottoscritto un contratto economico per le prestazioni sportive di durata biennale, che prevede il riconoscimento di un compenso lordo di € 0,3 milioni per ciascuna stagione sportiva di durata.
AHMED APIMAH BARUSSO: rinnovo dell’accordo di partecipazione ex art. 102 – bis NOIF relativo al diritto alle prestazioni sportive del calciatore, in essere con il RIMINI CALCIO S.P.A.;
cessione a titolo temporaneo e gratuita del diritto alle prestazioni sportive del calciatore a favore dell’A.C. SIENA S.P.A., con effetti a decorrere dal 1° luglio 2008.
MARCO ANDREOLLI: rinnovo dell’accordo di partecipazione ex art. 102 – bis NOIF relativo al
diritto alle prestazioni sportive del calciatore, in essere con l’F.C. INTERNAZIONALE S.P.A..
DANIELE GALLOPPA: risoluzione a favore dell’A.C. SIENA S.P.A. dell’accordo di partecipazione relativo al diritto alle prestazioni sportive del calciatore in essere, a fronte di un corrispettivo di €1,75 milioni, da incassarsi in tre annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
LEANDRO GRECO: risoluzione a favore dell’A.S. Roma dell’accordo di partecipazione relativo
al diritto alle prestazioni sportive del calciatore in essere con HELLAS VERONA FC S.P.A., a
fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 0,15 milioni, da pagarsi in due annualità
tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
DANIELE MAGLIOCCHETTI: cessione a titolo definitivo, con effetti a decorrere dal 1° luglio
2008, a favore del CAGLIARI CALCIO S.P.A. del diritto alle prestazioni sportive del calciatore,
a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 1.000, da incassarsi in un’annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
Contemporaneamente, l’A.S. Roma ed il Cagliari Calcio hanno stipulato un accordo di partecipazione ex art. 102 bis NOIF, in forza del quale l’A.S. Roma ha acquisto il 50% degli
effetti patrimoniale relativi al diritto alle prestazioni sportive del Calciatore, a fronte di un
corrispettivo di € 516, da pagarsi in un’annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.
[ News A.S. Roma 25 Giugno - 22:36 ]
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