lunedì 14 luglio 2008

Radio Days e IlRomanista

Questo blog nasce con l’intento di dire, di farsi sentire, di denunciare.
Ora io non è che voglia criticare per forza negativamente il quotidiano
IlRomanista ma è veramente uno di quelli su cui, a mio parere, ci sarebbe da dire. Eccome se ci sarebbe.
In questo post
Il Romanista? ho cercato di spiegarvi come la penso io su questo giornale che, tra l’altro, si fa carico di rappresentare la nostra tifoseria sulla base di chissà quale preventiva autorizzazione appropriandosi di un nome, IlRomanista appunto, che non gli compete (un pò come FORZA ITALIA di Berlusconi o la ex-rubrica Curva Sud di Paolo Liguori). Un nome che rappresenta una forzatura prepotente verso chi, pur essendo fedele ai colori giallorossi, non si sente per nulla rappresentato (io in primis) da questo giornale, da chi ci scrive e dagli articoli che quotidianamente mi fanno pensare più a Lazialità che altro. Il guaio soprattutto è che IlRomanista rischia di essere, per molte persone che ci s’imbattono nella lettura, la nostra proiezione mediatica, il nostro modo di pensare, di manifestare la nostra passione di veri tifosi. Non è così, ripeto non è così.
Anzi in molti manifestano dissenso verso questo giornale che quantomeno dovrebbe cambiarsi nome.

Quella che segue è la sezione on-line del quotidiano, intitolata Radio Days, curata da tal Tiziano Riccardi in cui si fa una sorta di rassegna di ciò che viene detto durante il giorno nelle radio sportive romane:


14/07/2008

Stefano Petrucci, Rete Sport, 11 luglio 2008
Mancini non ha un gran carattere, come ha scritto l'amico Stefano Boldrini sulla Gazzetta dello Sport, questo non significa che Boldrini è un delinquente. E' un'opinione.

Alessandro Paglia, Rete Sport, 11 luglio 2008
Ma se io voglio dire che Chivu è stato un protagonista dell'Inter, lo posso dire oppure no?

Alberto Mandolesi, Teleradiostereo, 11 luglio 2008
Davanti Villa Pacelli esiste una costruzione adibita alle trattative di mercato. Quella costruzione è chiamata Villino Pacelli.

Ugo Trani, Rete Sport, 11 luglio 2008
Questo premio, "Seminatore d'odio", dovrebbe essere patrocinato dall'As Roma. Un'altra cosa: quelli del Romanista non sono laziali, non sono Roma Channel, eppure fanno seriamente il loro lavoro. Non sperano di prendere Rolando Bianchi in prestito, sperano in Mutu e Baptista. Io leggo solo loro. E infine, a qualcuno dà fastidio che io lo chiamo Villino Pacelli? Si chiama così, che ci posso fare? Beh, che c'è?

Dario Bersani, Rete Sport, 11 luglio 2008
A Roma, dopo il "Seminatore d'oro", dovrebbero istituire il premio "Seminatore d'odio".

Piero Torri, Teleradiostereo, 11 luglio 2008
Mi risulta che Pavlyuchenko sia entusiasta di venire alla Roma.

Marco Cherubini, Radio Incontro, 11 luglio 2008
Quando Berlusconi diventa Presidente del Consiglio, il mercato del Milan è sempre tribolato. Per tanti motivi.

Gianfranco Giubilo, Teleradiostereo, 11 luglio 2008
Un attaccante di buon livello accetterebbe di venire a Roma a fare la panchina?

Paolo Condò, Radio Radio, 11 luglio 2008
Beh, ci sono elementi eccitanti in questa storia di Borriello... Il problema di questo ragazzo continua a essere la fidanzata troppo bella.

Luigi Ferrajolo, Radio Radio, 11 luglio 2008
Secondo me vi state eccitando troppo per questa storia di Borriello alla Roma.

Alvaro Moretti, Radio Radio, 11 luglio 2008
La Roma continua a essere il serbatoio dell'Inter e l'Inter continua a essere il grande finanziatore della Roma. E poi, scusate, se Mancini fa Mancini il più grosso degli aiutini all'Inter lo dà la Roma. Un'ultima cosa: molti operatori di mercato stanno lavorando per portare Borriello alla Roma e Adebayor al Milan.

Mimmo Ferretti, Rete Sport, 11 luglio 2008
Pradè non è un coglione, ma un fuoriclasse nel suo genere.



È da diverso tempo che seguo questa rassegna quasi quotidianamente ed ho riscontrato una profonda anomalia. Soprattutto in quest’ultimo anno la radio Centro Suono Sport viene centellinata, quasi censurata. Non appare quasi mai, o mai come si evince dalla rassegna di oggi. Eppure l’emittente in questione ospita la trasmissione più seguita a Roma dalla sponda giallorossa: Te la do io Tokio in onda tutti i giorni dalle ore 10 alle 14. Una trasmissione che vede nel suo conduttore Mario Corsi il vero e proprio catalizzatore. Marione, romano autentico, personaggio carismatico, viene più volte citato anche da diversi scrittori perché rappresenta con il suo programma (che parla di Roma e non solo) un vero e proprio spaccato della romanità di oggi.

Un lettore attento può capire come ci sia quasi un’affiliazione tra IlRomanista e, ad esempio, Rete Sport continuamente citata nella rubrica. Anche Teleradiostereo e Radio Incontro, prevalentemente tinte di colori biancocelesti, sono sempre presenti in Radio Days.

Eppure i dati Audiradio certificano Centro Suono Sport come una tra le emittenti più seguite dalla Roma sportiva raggiungendo l’apice di circa 20mila spettatori quotidiani nella fascia oraria 10 - 12 (che comprende integralmente Te la do io Tokio con annessa apertura della trasmissione). Sono 58mila gli ascoltatori nel giorno medio con un indice di fedeltà che sfiora il 36% (per fare un raffronto Teleradiostereo Sport ha 35mila ascoltatori nel giorno medio e un indice di fedeltà del 29%). Buona è anche la presenza femminile in un target prettamente maschile dato l’argomento trattato.

Ovviamente i punti di vista e le posizioni assunte tra IlRomanista e Te la do io Tokio sono molto distanti, quasi sempre contrastanti ma non per questo si dovrebbe mancare di rispetto al lettore, non per questo si dovrebbe tappare la bocca a chi si esprime diversamente.
Non vorrei che si facessero figli e figliastri.

Continuerò a monitorare la situazione e vi aggiornerò più avanti.


Chissà se da oggi le cose cambiano, magari tra voi c’è Riccardi...

1 commento:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie