Nell’appuntamento di oggi Marco ci parla di “conflitto d’interessi” e della cosiddetta legge “blocca processi” (vai al video).
Nel ricordarci che la giustizia non è né di destra né di sinistra e che il conflitto d’interessi in Italia non riguarda solo le Tv del premier (anche se questo ne rappresenta uno dei più grandi mai esistiti nel nostro Paese) ma tante altre sfere che coinvolgono tutto il nostro esecutivo (tanto da non riuscir mai a risolvere o quanto meno ridurre il problema quasi ci fosse unità d’intenti in merito) ha voluto sottolineare l’inattività di un’opposizione totalmente passiva, almeno fin’ora (poi non si sa mai... “le vie del Signore sono infinite”, qualcuno diceva).
Il duo Berlusconi/conflitto d’interessi sembra non aver fine. Marco ci fa un breve sunto di quello che è stato e di quello che continua ad esser, sino ad oggi, con la recente storia della legge “blocca processi”. Tale legge, lo ricordo in breve, sospenderebbe per un anno tutti quei processi per fatti commessi fino al giugno del 2002 che si trovino nella fase dell’udienza preliminare o del processo di primo grado e che prevedano pene inferiori ai 10 anni di detenzione.
In sostanza verrebbero sospesi processi per (vediamone solo alcuni, ma se ascoltate li elenca tutti Marco):
- stupro
- violenza sessuale
- sequestro di persona
- rapina
- falsificazione di documenti pubblici
- corruzione
- corruzione giudiziaria (quella che gli imputa Mills)
- abuso d’ufficio
- reati informatici
- ricettazione
- aborto clandestino
- detenzione di materiale pedo-pornografico
- detenzione abusiva e porto d’armi illecite
- molestie
- circonvenzione d’incapaci
- traffico illecito di rifiuti
- vendita di marchi contraffatti
- immigrazione clandestina
- omicidio colposo per colpe mediche
- omicidio colposo per norme sulla circolazione stradale vietata
- peculato
- intercettazioni illecite
- maltrattamenti in famiglia
- incendio
- incendio boschivo
- adulterazione di sostanze alimentari
- somministrazione di medicinali pericolosi
- truffa alla Comunità Europea
ecc.
Guarda caso rientra in questa categoria anche il “processo Mills” e quindi per sospendere questo, (per sospenderne uno!) quello in cui il premier è imputato per corruzione in atti giudiziari (davanti al collegio presieduto dal giudice Gandus) con il legale inglese David Mills, si devono sospendere tutti quelli per le accuse prima elencate.
Saranno sospesi circa 100.000 processi, secondo le stime dell’Associazione Magistrati.
Marco inoltre aggiunge che se è vero che anche la prescrizione si bloccherà per un anno è pur vero che la legge prevede la “rimessa a ruolo” da parte dei tribunali di competenza di tutti questi processi. La conseguenza, che il Governo conosce benissimo, è un eccessivo allungamento dei tempi che farà decadere tutto per prescrizione, processo Berlusconi compreso.
Ciò mentre le vittime in attesa di giustizia verranno accantonate senza possibilità alcuna di ricorso.
Il tutto per un “soggetto” che disse testuali parole: “entro in politica per non finire in galera e non fallire per debiti”. Lo disse a Biagi e a Montanelli.
Come dice Marco: PASSATEPAROLA
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lunedì 23 giugno 2008
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