giovedì 8 maggio 2008

Un viaggio lungo un sogno

Sabato 10 maggio (tra due giorni) Daniele De Rossi e Adidas ci danno appuntamento al Galoppatoio di Villa Borghese (Roma) per l’evento “Come and play my game”.

Il nostro Danielino ne ha fatta di strada dai tempi dell’Ostiamare (società in cui ha cominciato a dare i suoi primi calci al pallone) sino a divenire, a 25 anni, titolare inamovibile della Roma (e molto probabilmente il futuro capitano) e della nazionale italiana.

Il 2006 è stato l’anno della sua vera consacrazione internazionale con la vittoria azzurra ai Mondiali di calcio svolti in Germania.

Il 2008 sembra però quello del suo accesso nell’olimpo dei giocatori più forti e conosciuti al mondo tanto che l’Adidas, in assoluto uno dei maggiori brand di abbigliamento sportivo, lo ha reso uno dei protagonisti della sua nuova campagna pubblicitaria.

In effetti lo scontro tra titani Adidas e Nike e la sempre più stretta vicinanza agli Europei di calcio hanno spinto i due marchi alla realizzazione di nuove campagne pubblicitarie continentali che come ovvio invaderanno i media classici (tv, radio, stampa, ecc.) ma daranno vita anche a molte azioni di marketing non convenzionale di tipo viral (dove l’impiego di internet spadroneggia) e guerrillia (eventi, istallazioni, azioni on the street, ecc).

Le due campagne si differenziano molto tra loro perché diverse sono le filosofie che le guidano e che rispecchiano le identità e le vision dei due brand.

Quella dell’Adidas ha per titolo Dream Big ed è un vero e proprio progetto cinematografico realizzato in tre piccoli paesi europei: Andorra, Isole Scilly e San Marino. De Rossi, Kakà, Messi, Gerrard, Beckham e tanti altri sono gli inviati che portano in dono ai bambini di questi piccoli paesi la consapevolezza di poter sognare in grande: anche se si vive in posti pressoché sconosciuti, con la voglia e la gioia di allenarsi, si può aspirare a diventare dei grandi campioni.



Il cuore della campagna consiste in una serie di dodici puntate visibile su www.adidas.com/football. Tutto questo in perfetta linea con lo slogan aziendale per eccellenza Impossible is Nothing come spiega Mary Villa, responsabile marketing di Adidas Italia: “Oggi, l’atleta è al fianco del consumatore e crea quindi maggiore empatia. Noi cerchiamo di svilupparla con il concetto side by side, attraverso il quale il ‘campione’ trasferisce la sua conoscenza sportiva al consumatore. Questo concetto è presente negli spot per gli Europei di calcio, da adesso on air fino a giugno, che si sviluppano in tante piccole storie ‘impossibili’. Gli spot non sono più epici come un tempo, al contrario sono più umani, naïf, divertenti.”

Come questi due (della precedente campagna)...





A proposito di De Rossi stanno cominciando a circolare anche dei video virali su You Tube come questo...



o come quest’altro in cui è evidente la sponsorizzazione del nuovo pallone che verrà utilizzato in UEFA Euro 2008 in cui Adidas è sponsor ufficiale...



La Nike segue una diversa filosofia, Take it to the next level è lo slogan dell’azienda statunitense che può fregiarsi di un regista d’eccezione, Guy Ritchie, e un cast di tutto rispetto come Cristiano Ronaldo, Cesc Fabregas, Ronaldinho, Wayne Rooney, Ruud Van Nistelrooy e Rafael Marquez. Girato in soggettiva, il filmato fa vivere allo spettatore un’esperienza che lo porta a raggiungere di volta in volta nuovi livelli: il protagonista è un giovane calciatore all’inizio della carriera che viene notato da bordo campo da Arsene Wenger. Inizia così per lui una serie di nuove sfide, allenamenti, partite che lo vedono scontrarsi con i grandi campioni. Il percorso si chiude con uno scontro tra Olanda e Portogallo. Il tutto sottolineato dalla colonna sonora degli Eagles of Death Metal.





Chiunque tu sia, che giochi su un campo di periferia o su uno di serie A, continua ad allenarti ad impegnarti ma non smettere mai di sognare perché ogni partita è una leggenda, perché questo è il gioco più bello del mondo.
Daniele ne è l’esempio.

.

Nessun commento: