mercoledì 28 maggio 2008

Ti amo campionato perché non sei falsato

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“Ti amo, ti amo campionato perché non sei falsato” cantava Elio di Elio e le storie tese nel 1998. Un brano cult usato per ironizzare tutte le nefandezze del calcio nostrano.

Ma cosa c’è di più attuale di questa “canzone” scritta da Elio e Rocco Tanica più di dieci anni fa?



Il video, con la complicità dei Gialappa's andato in onda nell’ultima puntata di Mai dire goal dello stesso anno, riassumeva i casi dubbi a favore della Juve in quel campionato. Sottolineati dalla strofa «Ha detto Umberto Agnelli che son state solo delle sviste. Due o tre sviste arbitrali.».
Non trovate anche voi che questo video rappresenti una sorta di fotografia del campionato (ossimoro voluto) appena concluso di cui nessuno parla più (e intanto l’Inter ha il suo bel tricolore sul petto)? A cambiare sono solo gli interpreti e i colori delle strisce sulle maglie da gioco.

Ora, voglio dire, sarà che siamo tutti un pò cazzoni (per non dire che la coerenza è diventata un optional di questo mondo) ma sono rimasto a riflettere con gli occhi sgranati quando ho visto che alla festa di San Siro, la domenica sera, era presente anche il nostro (ormai non più) grande Elio. Tifosissimo dell’Inter (come lecito che sia) presente allo stadio con indosso la sua maglietta nerazzurra!

Ma come? Non è possibile? E io che credevo che... vabbè sarà stato il
Cynar. Che volete che ve dica?
A presto...

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